Raimondo Soragni risponde al senatore Giovanardi che, a proprio uso e consumo, si schiera a favore della Via sulla Cispadana. Ma presto cambierà idea anche sull’autostrada.
“E’ interessante assistere agli esercizi di equilibrismo di Giovanardi – afferma Soragni – Adesso, a distanza di ormai quattro anni, inizia a parlare di Cispadana e di una valutazione di impatto ambientale nazionale nonostante il progetto sia già in fase di decollo. Ma dov’era quando tutta la Bassa, che se non sbaglio dovrebbe essere parte del suo territorio seppur da anni non sia candidato nel modenese, si interrogava sul progetto autostradale? Questo è uno spot elettorale fuori tempo massimo perché, come sostengo da tempo, la Cispadana va fatta in tempi rapidi pur nel rispetto delle istante territoriali e limitandone al massimo le criticità”.
“A me interessa poco se Giovanardi non teme l’Udc per le regionali perchè l’Udc, mi sento di dire, non teme Giovanardi. Il senatore è bravissimo nel cambiare bandiera quando questo gli conviene. Lo stoccaggio gas ne è la testimonianza più lampante: prima lanciava allarmi parlamentari per poi indossare i panni dell’ufficio stampa di Ers, attaccando i comitati e paragonando le loro legittime perplessità ai ‘no’ di Napoli. Quando gli farà comodo cambierà idea anche sulla Cispadana, statene certi. Da lui non prendo lezioni di coerenza politica, né tanto meno mi faccio suggerire strategie: lo stipendio dei consiglieri regionali va ridotto a tutti, altrimenti si rischia di entrare in quella casta autoreferenziale che Giovanardi tende a proteggere e a legittimare”.