Il Consiglio comunale di Scandiano nella seduta del 26 gennaio scorso ha approvato all’unanimità una modifica al regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (COSAP) che riguarda nello specifico l’esenzione del canone stesso a particolari condizioni.
Dal momento che l’Amministrazione intende favorire lo sviluppo economico in tempi così difficili di crisi economica, l’impegno profuso dal Comune è quello di mettere in campo tutti gli strumenti possibili per agevolare gli esercizi commerciali, e nello specifico per ciò che riguarda il canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche.
Del resto il tema era già stato affrontato con grande attenzione da parte del Sindaco Alessio Mammi nel corso della campagna elettorale. L’idea è quella di realizzare particolari agevolazioni per le distese di piccole e mede dimensioni dei locali ed esercizi commerciali che contribuiscono a favorire lo sviluppo turistico, aggregativo e commerciale del centro storico, del capoluogo e delle frazioni. In particolare l’esenzione COSAP riguarda bar, gelaterie, pizzerie e ristoranti che esercitano la loro attività commerciale tramite distese temporanee e che hanno una rilevanza particolare in termini di turismo, presidio del centro storico, animazione.
L’esenzione COSAP si applica fino ad una superficie di 150 mq: le distese che eccedono nei 150 m sono computate nei limiti del 10%. Il Sindaco di Scandiano Alessio Mammi ha dichiarato in tal sesno: “Si tratta di una misura ritenuta necessaria e vincente sotto il profilo del rilancio delle attività del centro storico in questo momento di particolare difficoltà. Il nostro obiettivo con tale provvedimento è quello di liberare gli esercizi commerciali dalla COSAP sulle distese per rivitalizzare e restituire slancio ai centri storici del capoluogo e delle frazioni. Crediamo in una Scandiano che possa offrire tanti luoghi di pubblica aggregazione, volti a rivitalizzare la presenza di cittadini scandianesi e di persone che anche da altri luoghi si fermano e consumano nella nostra città ”.
