Venerdì 29 gennaio alle ore 21 appuntamento alla Gabella di via Roma con la Scuola di Etica e Politica che proporrà un incontro-dibattito con Antonio Sciortino il direttore di Famiglia Cristiana.
A coordinare l’incontro sarà Mario Cipressi del centro di solidarietà di Reggio Emilia che affronterà alcuni temi cruciali: dalla condizione giovanile, alla libertà di stampa, passando per il rapporto con altre culture e popoli provenienti da ogni parte del mondo. Sciortino ha recentemente pubblicato “La famiglia cristiana, una risorsa ignorata”, in cui affronta come oggi il nostro paese abbia sospeso la necessità di un’idea di futuro, come le nuove generazioni e gli immigrati sono le prime vittime di questo egoismo di fondo.
In un’Italia sempre più vecchia – dice Sciortino, in cui la situazione economica si fa di giorno in giorno più difficile, la famiglia è in gravi difficoltà. Ogni campagna elettorale porta con sé grandi promesse, ma il nostro è un Paese che attua politiche familiari dal respiro corto, con assegni per i figli “una tantum”, aiuti limitati e senza una vera prospettiva sul futuro. E infatti godiamo di un triste primato in Europa: ci si sposa e si fanno figli sempre più tardi (a 32 anni gli uomini, a 29 le donne, che affrontano la prima gravidanza intorno ai 32). Naturalmente, la ragione non è solo economica: mancano progetti che spingano i giovani ad assecondare il desiderio di paternità e maternità, che li sostengano nel difficile compito di conciliare vita lavorativa e vita familiare, è che aiutino gli adulti ad assolvere le funzioni educative e a gestire le situazioni più complicate, come l’assistenza agli anziani o la cura di un disabile. Don Antonio Sciortino, che da molti anni dirige il settimanale “Famiglia Cristiana”, traccia il quadro della famiglia italiana, quella vera, non il suo surrogato pubblicitario delle fiction televisive, invitando tutti, laici e cattolici, a una riflessione sul significato che ha assunto oggi. Costituzione alla mano, affronta il delicato tema delle unioni di fatto, e sottolinea la necessità di una politica a favore del ricongiungimento familiare, vera sfida delle politiche sull’immigrazione, unica via percorribile per raggiungere una reale integrazione.
Don Antonio Sciortino, nato il 28 luglio 1954 a Delia, in provincia di Caltanissetta, è stato ordinato sacerdote della Società San Paolo il 20 settembre 1980. Ha compiuto a Roma gli studi di filosofia presso la Pontificia Facoltà San Bonaventura e quindi, presso l’Università Pontificia Gregoriana, quelli di teologia conseguendo anche la licenza in teologia morale.
Durante gli anni di studio ha iniziato a lavorare presso le riviste interne della San Paolo frequentando in seguito il corso di specializzazione in giornalismo presso la Scuola Superiore di Comunicazione Sociale dell’Università Cattolica di Milano. Nel 1984 è entrato nella redazione di Famiglia Cristiana per cui ha seguito i viaggi del Papa. Giornalista professionista dal 1986, è specializzato sui temi della famiglia e dell’informazione religiosa. Dal 1987 è direttore del mensile Famiglia Oggi (dedicato alle tematiche familiari) e membro del consiglio direttivo dell’Associazione don Giuseppe Zilli per la famiglia e le comunicazioni sociali – Onlus. Dal 1988 affianca l’allora direttore di Famiglia Cristiana don Leonardo Zega, diventando Condirettore della rivista. Don Sciortino firma il giornale in qualità di direttore responsabile a partire dal numero 31 di Famiglia Cristiana datata 8 agosto 1999.