La Federazione della Sinistra di Finale Emilia – che aggrega Rifondazione Comunista, Pdci, Socialismo 2000 e Lavoro e solidarietà – propone a tutti i consiglieri comunali una mozione di sfiducia con cui portare il sindaco alle dimissioni ed evitare al Comune di Finale Emilia un periodo di instabilità politica e amministrativa dannoso per l’intera cittadinanza.
Chiediamo a tutti i consiglieri di firmare il testo (occorrono almeno 8 consiglieri firmatari), discuterlo in Consiglio e andare subito alle elezioni anticipate, ponendo fine ad una situazione paradossale che vede il Sindaco non rappresentativo dei partiti della maggioranza che lo sostengono.
Non si può far finta che non sia successo nulla. Un Sindaco che si candida per le prossime elezioni regionali con la lista dell’UDC, forza politica che alle amministrative del 2006 era assieme alla Casa delle Libertà, e da sempre all’opposizione della Giunta, posizione ribadita ancora oggi.
Un sindaco che per soddisfare le proprie incontenibili ambizioni non esita a compiere giravolte trasformistiche a poche settimane dalle elezioni, nel più totale disprezzo dei cittadini che nel 2006 avevano voluto al governo del paese una ben precisa maggioranza..
L’etica politica vuole che sia rispettato innanzitutto il mandato degli elettori, che hanno eletto Sindaco Soragni all’interno di una coalizione di centrosinistra, e che ai cambi di schieramento facciano seguito coerenti scelte istituzionali.
Auspichiamo dal PD, che in tutti gli ultimi anni è stato afono e prono di fronte alla spregiudicatezza di Soragni, un atto di responsabilità politica, augurandoci che non passi direttamente dal sonno al coma profondo, ma si ricordi di esistere, di avere la propria dignità di forza politica, e batta un colpo.
(Alberto Ferrari, segretario Circolo PRC Finale Emilia – Alberto Boetti, segretario Circolo PdCI Finale Emilia)