Un cantiere edile nella zona di Sant’Agnese è stato chiuso dalla Polizia municipale e dagli ispettori della Direzione provinciale del lavoro perchè impiegava personale italiano e straniero non in regola. Proseguono in controlli congiunti, nei cantieri edili, da parte degli operatori del Nucleo di Polizia Edilizia della Polizia Municipale e del personale della Direzione Provinciale del Lavoro, per contrastare il fenomeno del lavoro nero.
Venerdì mattina operatori della Polizia Municipale e dell’Ispettorato del Lavoro hanno effettuato un sopralluogo in un cantiere nel quartiere Sant’Agnese. Il cantiere prevede la realizzazione di un complesso di 25 unità immobiliari. Sono state controllate 5 ditte che operano all’interno del cantiere e 7 addetti di nazionalità italiana e albanese. Gli operatori hanno potuto riscontrare l’impiego irregolare di 4 lavoratori (due italiani e due albanesi) che non risultavano dalla documentazione obbligatoria presente sul lugo di lavoro.
Per questo motivo gli ispettori della Direzione Provinciale del Lavoro hanno notificavano all’imprenditore il provvedimento di sospensione dell’attività. Proseguono intanto altri accertamenti per verificare il rispetto delle norme sulla prevenzione degli infortuni e sulle coperture assicurative delle altre ditte e degli altri lavoratori presenti in cantiere. Per quanto concerne la sicurezza sul lavoro gli agenti del comando di viale Amendola hanno accertato alcune irregolarità riguardanti l’assenza di parti fondamentali dei ponteggi metallici, l’assenza di parapetti anticaduta in corrispondenza dei balconi e a in prossimità degli scavi.