Paolo Ferrari è stato confermato per acclamazione alla presidenza di Federsolidarietà, l’organismo di rappresentanza politico-sindacale delle 42 cooperative sociali (3 mila soci, 2.500 addetti, 60 milioni di fatturato) che aderiscono a Confcooperative Modena. Lo hanno eletto i rappresentanti delle cooperative sociali intervenuti all’assemblea provinciale che si è svolta oggi al Palazzo Europa per rinnovare consiglio e presidente.
Paolo Ferrari, 53 anni, è socio della cooperativa sociale Sole di Modena e coordinatore pedagogico del settore educativo della cooperativa Domus Assistenza; era stato eletto la prima volta il 14 dicembre 2007 e resterà in carica per quattro anni. «Le nostre parole-chiave sono identità, buone relazioni, ricerca dei bisogni delle cooperative aderenti – ha dichiarato Ferrari – Dopo aver contribuito alla stesura dei piani del benessere e della salute, nei prossimi anni saremo chiamati a dare risposte sull’accreditamento socio-sanitario, cioè il nuovo sistema di regole per gli appalti adottato dalla Regione, il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore e il rapporto con la pubblica amministrazione, che tende a chiedere sempre più spesso servizi di qualità». Il nuovo consiglio di Federsolidarietà-Confcooperative Modena è completato da Sara Bonacini (cooperativa sociale Mediando), Cristian Canali (cooperativa sociale Don Bosco & C.), Fabrizio Costa (cooperativa sociale Piccola Città), Andrea Maccari (cooperativa sociale Il Mantello), Nicola Marino (cooperativa sociale Domus Assistenza), Luca Storchi (cooperativa sociale Rinatura) e Carlo Valmori (cooperativa sociale La Mano sul berretto), Elena Oliva (cooperativa sociale Caleidos) e Fabrizio Zanfi (cooperativa sociale Ulisse).