Saranno in tutto 29 nel corso del 2010 le domeniche o i festivi nei quali si potranno trovare negozi aperti in città. Il calendario è stato definito dal Comune di Modena in accordo con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali. I punti vendita della città sono classificati in diversi gruppi (i tre centri commerciali, i Centri di vicinato, gli altri negozi al dettaglio del centro storico e no), ciascuno dei quali avrà 8 possibilità di apertura festiva facoltativa, oltre a tutte le domeniche di dicembre.
Domenica 24 gennaio sarà aperto il centro commerciale I Portali, domenica 31 il centro commerciale Grandemilia, domenica 7 febbraio potranno tenere aperti i negozi del centro storico e gli altri esercizi commerciali (vendita al dettaglio e supermercati Coop, Sigma, In’s, Dpiù, Lidl, Unes, Ld, Eurospin, Despar, Ecu) e domenica 21 febbraio i centri di vicinato Conad ed Esselunga. Domenica 28 marzo apertura facoltativa per tutti gli esercizi della città, e così via.
“E’ sempre difficile coniugare le esigenze di famiglie, operatori commerciali, lavoratori, e sentimenti legati al valore religioso della domenica” afferma l’assessore alle Politiche economiche del Comune Graziano Pini. “Abbiamo tentato, nel tavolo di confronto, di tener conto di tutto e cerchiamo di operare nell’interesse generale anche nella gestione di una normativa complessa e multi livello (nazionale, regionale e comunale)”.
Il calendario prosegue con almeno una domenica al mese, ad eccezione di luglio, e ha come sempre il suo picco nel mese di dicembre, quando ci sarà la possibilità di apertura per tutti nelle domeniche 6, 13, 20 e 27 e nella giornata festiva di martedì 8.
Ogni città stabilisce i criteri di apertura domenicale e festiva nel rispetto della disciplina del commercio nota come “Decreto Bersani”. Un opuscolo informativo che raccoglie il calendario completo delle aperture domenicali e festive è in distribuzione nelle sedi comunali ed è consultabile sul sito del Comune.
