Béla Bartók per non dimenticare. E’ il messaggio del Comune di Formigine e della Spira mirabilis per ricordare la Giornata della Memoria. Domenica 24 gennaio alle 18.30, presso la Polisportiva formiginese (via dello Sport), il gruppo di giovani musicisti provenienti da tutto il mondo che si esibiscono senza direttore d’orchestra proveranno pubblicamente la “Musica per archi, percussioni e celesta Sz. 106” dell’artista di provenienza familiare ebraica.
Béla Bartók può essere considerato uno dei più importanti maestri del primo Novecento. La “Musica per archi, percussione e celesta” (1936), insieme alla Sonata per due pianoforti e percussione e al Concerto per violino, costituisce il frutto della maturità artistica del compositore ungherese, costretto a lasciare l’Europa per problemi politici.
“Musica. Nient’altro che musica” – affermano i ragazzi della Spira mirabilis nel descrivere l’opera di Bartók che eseguiranno domenica sera a Formigine – “La musica popolare e rustica del movimento finale, ispirata a quella contadina seria e superiore, i cui ritmi così complessi per il musicista colto sono in realtà naturali, perché prodotti dalle campagne in modo spontaneo. La musica notturna dell’onirico terzo movimento, dove tratteniamo il respiro con un brivido ascoltando il timbro misterioso dello xilofono, i tremolii degli archi, i glissati dei timpani. La musica violenta e percussiva del secondo movimento, con il pianoforte inteso proprio come strumento a percussione, o quella del primo, una fuga che nasce dal nulla e dopo essersi espansa si ritrae nuovamente, e si spegne tra gli arpeggi della celesta”.
L’ingresso alla prova aperta è libero. Per informazioni: Gabinetto del Sindaco: tel. 059/416290.
Martedì 26 gennaio alle 21, presso il bar di Villa Gandini (via S. Antonio 4), il prof. Francesco Maria Feltri terrà la lezione “Quando gli ebrei parlavano Yiddish”, un percorso tra parole e immagini per comprendere l’origine della Shoah. Francesco Maria Feltri è saggista, autore di libri di testo e profondo conoscitore delle tematiche relative al razzismo, alla deportazione e all’olocausto.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione culturale giovanile “La Miccia”, patrocinata dal Comune di Formigine, con il sostegno della libreria Agorà. L’ingresso è libero.