Come già avvenuto in altre parti della città i cantieri per realizzare il nuovo mezzo elettrico ed ecologico permetteranno anche un ampio lavoro di riqualificazione dell’area. Tra gli interventi previsti ci saranno rifacimento del manto stradale, dei marciapiedi, del sistema di illuminazione, miglioramento degli attraversamenti pedonali, e altri elementi di arredo urbano. Sirealizzeranno anche delle banchine laterali per permettere un facileaccesso ai mezzi pubblici a tutti i cittadini.
In particolare è prevista la rimozione di tutte le barriere architettoniche attualmente esistenti e l’installazione di un nuovo impianto semaforico all’intersezione di via Calabria nei pressi di un centro commerciale. L’inizio dei lavori è previsto per il primo febbraio prossimo, mentre il termine, indicativamente, è fissato per il 15 settembre 2010 secondo un preciso calendario che è stato presentato nei giorni scorsi a residenti e commercianti della zona. Per permettere un’efficiente attività di riasfaltatura delle strade interessate dai lavori, via Bellaria diventerà a senso unico dal 15 luglio al 20 agosto prossimi. Al termine dei lavori l’area di via Bellaria manterrà le attuali modalità della mobilità tanto per quanto riguarda la circolazione, quanto il numero dei parcheggi disponibili per i cittadini. La tempistica dei lavori e la loro modalità è stata illustrata nei giorni scorsi dall’assessore al Traffico Saliera nel corso di alcuni incontri con commercianti, residenti e comitati della zona.
È già partita la campagna di pubblicizzazione delle attività attraverso la diffusione di materiale illustrativo realizzato in collaborazione con Atc. Si tratta di pieghevoli che spiegano i vantaggi collegati alla realizzazione del Civis. “Siamo molto soddisfatti dell’accoglienza che questi progetti hanno avuto tra i bolognesi – spiega Saliera che ricorda anche i vantaggi del Civis: Avremo una città più bella, avremo strade e marciapiedi più accessibili”. L’assessore sottolinea soprattutto il tema delle barriere architettoniche: “Praticamente verranno tutte tolte, si tratta – spiega – di un modo per dimostrare un grande rispetto a tutti i cittadini per permettere a tutti una vita giusta e senza aggiungere problemi a problemi”.
Nell’operazione di illustrazione e di condivisione con i residenti delle opere anche il Quartiere Savena ha svolto un ruolo di grande importanza ed impegno.