“La maggioranza dovrà assumersi le proprie responsabilità per questa scelta, che è sbagliata e che è destinata a produrre gravi disagi agli studenti e difficoltà nella vita delle scuole”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, commenta l’approvazione da parte della VII commissione della Camera dei regolamenti per il riordino della scuola secondaria superiore con il voto negativo del PD e delle altre forze di opposizione.“Questo atto – spiega Ghizzoni – affonda le proprie radici nei tagli di Tremonti imposti all’istruzione pubblica: si è preteso di dare una veste di “pseudo riforma” a ciò che altro non è se non un assestamento di bilancio. Solo così si può spiegare la riduzione di ore di insegnamento, di cattedre, di laboratori, di discipline. A fronte di una necessità vera di riformare dalle fondamenta il nostro sistema delle scuole superiori, per consentire ai ragazzi di affrontare con saperi e competenze adeguate le sfide del futuro, si è preferito impoverire l’offerta formativa.
Oggi in commissione la maggioranza non ha voluto accettare la nostra proposta, di buon senso, di rinviare di un anno l’applicazione dei regolamenti, al fine di migliorarne i contenuti e reperire le risorse necessarie. Il rinvio avrebbe scongiurato il caos assoluto che impedirà alle famiglie di scegliere consapevolmente il più adeguato percorso di istruzione per i propri figli”.