Hanno registrato un incremento dell’ 8,8% le radiazioni dei veicoli nell’arco dell’anno appena passato. Un dato interessante perché conferma che il parco circolante si sta rinnovando e quindi diminuisce la sua percentuale di “responsabilità” nell’inquinamento globale, delle città in particolare.
Il dato relativo alle radiazioni si è impennato nello scorso mese di dicembre, con un incremento a oltre il 30%. In questo dato si nota che il 46% è da “imputarsi” come diretta conseguenza di una presenza ed utilizzo dell’incentivo statale.
Sono le vetture omologate Euro 2 quelle che sono state radiate in percentuale maggiore, a livello nazionale. La percentuale è del 33,8% a fronte del 26,6% delle Euro 1 e del 25,5% delle Euro 0. Solo il 10,1 % riguarda invece le vetture Euro3 ed il 4% quelle Euro 4.
In Emilia Romagna a fronte di 182.832 passaggi di proprietà si riscontrano 157.986 radiazioni.
A Modena vi sono stati, nell’arco dell’anno passato, 30.735 passaggi di proprietà a cui hanno fatto riscontro 23.246 radiazioni. In assoluto si é preceduti dalla sola provincia di Bologna (40.700 passaggi e 32.871 radiazioni). Alle spalle di Modena Reggio con 22.916 passaggi e 18.739 radiazioni.
Bisogna ricordare che il parco circolante nella nostra provincia ha già subito un ringiovanimento “interessante”, negli anni passati, anche senza sfruttare il ricorso agli incentivi statali. E’ un dato di cui bisognerebbe tenere accuratamente conto quando si parla della percentuale d’ inquinamento da imputare all’automobile e quando si ricorre alle limitazioni nella circolazione in un momento in cui l’economia è in sofferenza ed ha bisogno di un incentivo, consistente, per il rilancio.