Come ho avuto modo di dire ai consiglieri provinciali del PD, durante l’ultima seduta del Consiglio, attribuire l’affollamento delle carceri alla legge Fini-Giovanardi è diffondere false informazioni su una legge che al contrario tenta di recuperare chi consuma droga ma non spaccia.
E’ stato posto un tetto con questa legge, alla quantità di sostanze stupefacenti ritenute possedute per consumo personale. Ma quando tali quantità vengono superate scatta semplicemente l’inversione dell’onere della prova: infatti è capitato che persone trovate in possesso di quantità di cocaina superiori al tetto stabilito come consumo individuale, abbiano dimostrato che il loro stato di consumatori abituali spiegava tale dose, che quindi non era destinata allo spaccio.
Ciò che accade è che chi consuma droga viene segnalato, così come avvenuto con il consigliere del PD di Fanano, che infatti non è stato arrestato. I fatti quindi contraddicono l’esame fatto dai consiglieri del PD: nessuno finisce in carcere per aver fumato uno spinello.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)