È stato sospeso lo stato di agitazione dei dipendenti modenesi di Hera – settori gas, acqua ed energia, proclamato il 15 gennaio dai sindacati Femca-Cisl, Flaei-Cisl e Filctem-Cgil di Modena. La decisione è stata presa dopo l’incontro che le organizzazioni sindacali hanno avuto ieri – mercoledì 20 gennaio – in Prefettura.
Il prefetto, infatti, aveva convocato i rappresentanti dei lavoratori per un tentativo di conciliazione, così come previsto dalle norme sui servizi pubblici. «Con Hera Sot Modena – settori gas, acqua ed energia, abbiamo da tempo improduttive relazioni sindacali – spiegano Femca-Flaei-Filctem – Inoltre lamentiamo la mancata applicazione di norme contrattuali, per esempio sulla reperibilità. L’anno scorso molti lavoratori hanno dovuto essere reperibili per 20-24 settimane, cioè più del doppio della rotazione stabilita dal contratto (una settimana di reperibilità ogni cinque)».
Nell’incontro di ieri in Prefettura i sindacati, pur confermando le situazioni critiche alla base della protesta dei lavoratori, hanno accettato l’invito del vicario del prefetto Mario Ventura di sospendere lo stato di agitazione per un massimo di trenta giorni e discutere nel frattempo con l’azienda per tentare di raggiungere un accordo. Un primo incontro tra Femca-Cisl, Flaei-Cisl, Filctem-Cgil ed Hera è in programma domani – venerdì 22 gennaio. Intanto sono già cominciate le assemblee con i dipendenti di Hera per informarli sulla nuova situazione. Ieri – mercoledì 20 gennaio – si è tenuta quella di Modena, alla quale hanno partecipato 150 lavoratori. La prossima settimana le assemblee si svolgeranno a Sassuolo (martedì 26 gennaio), Vignola (mercoledì 27 ) e Pavullo (giovedì 28 gennaio).