“Non è certo il Comune di Sassuolo e tantomeno l’Assessore alla Sicurezza a decidere il numero degli agenti da impiegare in uno sgombero, ma piuttosto la Questura che, con apposita ordinanza, fissa sia il numero degli agenti da impiegare che la ripartizione tra le varie Forze dell’Ordine”. In questo modo il Vicesindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani risponde alla polemica sollevata da Mario Cardone dei Socialisti riguardo lo sgombero del Fassbinder.
“Cardone afferma di non aver compreso la mia affermazione sulla chiusura di un immobile che rappresentava il degrado culturale a Sassuolo – prosegue Menani – imbrattare i muri di edifici pubblici con graffiti e murales non mi sembra sia un’espressione d’arte e , per giunta, è espressamente vietato sia dalla legge che dal nostro regolamento di Polizia Urbana anche se fino ad ora pare sia stato tollerato. Ripeto – conclude il Vicesindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – che con lo sgombero abbiamo solamente inteso sanare una situazione probabilmente illegale di occupazione di un edificio pubblico, di proprietà comunale. Il bene è già oggi nell’elenco delle alienazioni comunali”.
“Io non sono mai stata contattata dai giovani del Fassbinder – commenta l’Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Sassuolo Cristiana Nocetti – ma le mie porte sono sempre aperte per discutere serenamente con tutti. Io non faccio distinzione tra giovani di destra o di sinistra, non mi interessa il colore della pelle o l’ideologia politica: per me tutte le associazioni sono uguali e con loro sono e voglio essere equa e giusta. Proprio per essere equa, però, devo pretendere il rispetto di regole e leggi che ci sono e vanno rispettate: per poter avere accesso agli edifici pubblici occorre essere un’associazione iscritta al Registro Provinciale, in modo che l’Amministrazione sappia chi ne fa parte e cosa fa nei locali di sua proprietà; è una questione di trasparenza. Si tratta – conclude l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Sassuolo Cristiana Nocetti – di requisiti imprescindibili che tutelano non solo l’Amministrazione ma tutta la città”.