L’utilizzo di personale non in regola, se non addirittura in nero, è un fatto grave che va contrastato in modo energico e costante perché viola i diritti dei lavoratori, in particolare di quelli più deboli, e introduce gravi elementi di turbativa nelle regole della libera concorrenza. Confesercenti Modena commenta così i dati sugli esiti dei controlli effettuati dall’Ispettorato del Lavoro e pubblicati lunedì 18 gennaio dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore.
Valutando i dati diffusi dall’Osservatorio dell’Associazione modenese che monitora l’andamento di oltre un migliaio di imprese dei settori del commercio, dei servizi e del turismo, Confesercenti più volte ha sottolineato gli ostacoli che diverse piccole imprese devono affrontare per rimanere sul mercato. Il prolungato calo dei consumi è certamente la causa principale delle difficoltà da superare; ugualmente però emergono un certo dinamismo e la volontà d’introdurre dei correttivi per reagire. In alcuni casi si è fatto ricorso ad una rimodulazione dei prezzi, come peraltro confermano i dati sull’inflazione, in altri si è cercato di introdurre soluzioni nuove per rispondere a cambiamenti in atto negli stili di consumo, che sono indipendenti dalla crisi. In molti casi il risultato è stata una contrazione dell’utile, a volte anche significativo; non di rado si tratta di un sacrificio affrontato per privilegiare scelte strutturali i cui benefici maggiori si potranno cogliere nel medio periodo. Fulcro di queste scelte è anche lo sforzo diretto a mantenere la continuità del lavoro, dato che nelle piccole e piccolissime aziende il patrimonio umano e professionale rappresenta uno dei punti di forza dell’impresa. In proposito va ricordato il significativo ricorso agli ammortizzatori sociali in deroga anche da parte delle aziende del terziario per cercare di superare una fase critica.
È evidente, sottolinea Confesercenti Modena che questi sforzi seri, messi in atto rispettando le regole ed utilizzando nel modo migliore gli strumenti ordinari e straordinari che la legge mette a disposizione, rischiano in buona parte di essere compromessi da coloro che invece calpestando le regole. Una ragione in più per proseguire nel contrasto di qualsiasi forma d’irregolarità rispetto all’utilizzo di manodopera all’interno delle imprese.