Cinzia Cracchi, ex segretaria ed ex compagna del sindaco di Bologna Flavio Delbono, convocata alle 8.30 e accompagnata dal suo avvocato Guido Clausi Schettini, e’ stata sentita per circa tre ore come indagata per l’inchiesta sul presunto uso di denaro pubblico da parte di Delbono quando era vicepresidente della Regione Emilia-Romagna. Denaro speso in trasferte e missioni fatte insieme alla compagna di allora.
La donna, visibilmente rilassata, ha confermato di essere effettivamente piu’ serena rispetto al precedente interrogatorio di giugno, quando fu sentita solo come persona informata dei fatti.
L’ex collaboratrice del sindaco non ha risposto alle domande dei cronisti su alcuni particolari dell’inchiesta. Il suo avvocato ha confermato che ”il pm non ha rilasciato la copia del verbale”, aggiungendo che ”e’ stato un interrogatorio assolutamente sereno. La signora ha risposto a tutte le domande e ritiene di aver cosi’ chiarito la sua posizione. E’ fiduciosa per l’esito del procedimento, in quanto ritiene di non aver commesso alcun reato”. Il legale ha precisato di non aver portato agli inquirenti nessun documento e che gli argomenti trattati sono ”le solite cose, tutte le cose che sono uscite sui giornali”, riferendosi alle spese sostenute durante le trasferte in Italia e all’estero.