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Modena, imposta di trascrizione, rinnovata la convenzione: l’IPT ancora ll’Aci per 5 anni

E’ stata affidata ancora all’Aci per cinque anni, dopo l’esperienza realizzata tra il 2007 e il 2009, la gestione dell’Imposta provinciale di trascrizione sui veicoli.

La nuova convenzione 2010-2014 è stata approvata nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale di Modena con il voto favorevole di Pd, Idv e Lega nord (astenuti Pdl e Udc) e tra gli obiettivi c’è anche quello di «garantire la semplificazione degli adempimenti dovuti dai cittadini» grazie al fatto che l’Automobile club d’Italia, in quanto tenutario del Pubblico registro automobilistico, è l’unico soggetto in possesso delle informazioni di carattere tecnico e giuridico necessarie per la gestione dell’imposta, come ha spiegato l’assessore provinciale al Bilancio Marcella Valentini citando il parere espresso dall’Unione delle Province italiane (Upi).

Per il capogruppo del Pdl Dante Mazzi la Provincia «subisce la decisione dell’Upi, ma negli anni abbiamo già sollevato alcuni problemi creati dalla convenzione, primo fra tutti il fatto che il Pubblico registro automobilistico sia per normativa nazionale in mano a un’associazione privata e che manchino riscontri dell’attività». Il consigliere ha concluso motivando l’astensione come sottolineatura della richiesta alla Provincia «di attivarsi per tenere sotto controllo l’attività contro l’elusione dell’assicurazione Rc auto».

Stefano Corti (Lega nord) si è detto dispiaciuto «che non ci sia stata la possibilità di valutare un’alternativa» e ha chiesto «relazioni al Consiglio sulle entrate».

L’assessore al Bilancio Valentini ha specificato che l’Upi ha indicato il rapporto con l’Aci quello più conveniente e con garanzie di maggiore efficienza per il cittadino. «Ma non abbiamo “subito” la convenzione – ha precisato Valentini – la Provincia ha scelto di attenersi al parere dell’Upi in quanto, dopo averle verificate, le alternative di gestione previste dalla legge, e cioè la gestione diretta o l’affidamento a soggetti terzi abilitati, si sono rivelate antieconomiche».

La nuova convenzione prevede per il 2010 e il 2011 le stesse condizioni economiche dello scorso anno (4,40 euro a pratica), mentre per gli anni successivi sono indicati adeguamenti percentuali rispetto alle variazioni Istat. Sarà possibile attivare anche servizi aggiuntivi sul monitoraggio delle entrate dall’Rc auto, sullo studio dei fenomeni di evasione ed elusione fiscale e sul controllo dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto.

















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