Le Segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno indetto per il prossimo 11 gennaio uno sciopero nazionale di 8 ore di tutti i lavoratori della Eridania Sadam per protestare contro la decisione del gruppo saccarifero di sfilarsi dall’accordo sull’integrazione degli ammortizzatori sociali di tutti quei lavoratori occupati negli ex zuccherifici dismessi a seguito della riforma europea dell’Ocm.
Lo sciopero sarà accompagnato da un presidio nazionale che si terrà dalle 11 di mattina di fronte alla sede dell’azienda a Bologna, al quale parteciperanno delegazioni di lavoratori provenienti da tutte le realtà produttive del gruppo.
“Dopo anni di tira e molla sulla questione che riguarda la riconversione degli ex zuccherifici” – ha dichiarato il Segretario nazionale della Flai-Cgil Antonio Mattioli – “Eridania Sadam ha scelto di rimettere in discussione la tenuta dell’intero comparto saccarifero italiano e di compromettere il futuro occupazionale e salariale dei lavoratori del gruppo”.
“E’ per questo” – ha continuato Mattioli – “che la giornata di mobilitazione si rende quanto mai necessaria per sollecitare l’azienda a tornare sui propri passi e a rispettare gli accordi finora convenuti”.