“L’intenzione di riaprire un tratto dell’antica rete di canali di Bologna, e di fare seguire a questo primo intervento altri progetti, ci pare una buona idea – ha sottolineato Enrico Postacchini, Presidente di Ascom Bologna – che comunque dovrà essere gestita con cura, sempre partendo dalla riqualificazione dei contesti urbani e commerciali del centro storico, dalla qualità urbana e dai temi delicatissimi della mobilità e della sosta. Bologna delle acque può rappresentare un’ottima opportunità turistica se la nostra città sarà in grado di fare conoscere in Italia ed all’estero la sua splendida rete di canali e la sua storia”.
“Per questa ragione, fin da ora, Ascom Bologna dichiara la sua disponibilità a collaborare al progetto candidando la sua società Bologna Incoming all’attività di promozione turistica di Bologna delle acque”.
“Da qualche anno è in corso una riscoperta del percorso delle acque – ha proseguito il Presidente di Ascom Bologna – e, per esempio, la riapertura del tratto di Aposa ai visitatori ha segnato un passaggio importante per fare conoscere ai cittadini la storia della città e per fare comprendere le sue potenzialità turistiche. Attorno a singoli interventi si deve costruire un progetto più ampio e le intenzioni manifestate dell’Amministrazione Comunale, a partire dalla riapertura di un piccolo tratto di canale su Via Riva Reno, potrebbero contribuire ad un’immagine peculiare ed originale della città con forti riflessi sulle presenze turistiche e quindi sull’economia locale. Purtroppo la Bologna delle acque è stata spesso tenuta in poca considerazione e questo è stato un errore perché va invece riscoperta e resa più interessante”.
“Bologna già possiede un percorso delle acque visitabile che può essere valorizzato. Insieme ai progetti che verranno concretamente realizzati questo percorso potrà essere sfruttato in chiave turistica con una forte azione di incoming – ha concluso il Presidente Postacchini – come avviene anche in altre città italiane ed europee. La nostra società Bologna Incoming si candida alla promo-commercializzazione”.
“Oggi il turista è esigente – ha dichiarato Giancarlo Tonelli, Direttore Generale di Ascom Bologna – e ricerca sempre più viaggi esperenziali; non vuole semplicemente visitare una città ma ‘emozionarsi’. Attraverso la possibilità di creare tour e pacchetti turistici delle Acque, Bologna Incoming potrà portare nelle fiere italiane, estere e nei work shop una ‘nuova Bologna’ tutta ancora da svelare. Soprattutto, grazie a questa nuova opportunità, si potranno organizzare anche eductour, riservati alla stampa specializzata, più accattivanti ed in grado di sollecitare i lettori più attenti. Il turismo culturale e del tempo libero a Bologna può costituire una risorsa importante ed un’opportunità per i tanti alberghi, ristoranti, bar, negozi e attività di artigianato e di servizio che fanno vivere la nostra economia. Bologna delle acque può rappresentare un tassello importante e va sfruttata con un’attività di incoming in grado di raggiungere e di portare nella nostra città nuovi target di clientela”.
