Maranello è il terzo comune della provincia di Modena con la più alta percentuale di rifiuti smaltiti con il sistema della raccolta differenziata. Nei primi sei mesi del 2009 Maranello si è assestato sul dato del 59,2 per cento di rifiuti “differenziati” sul totale.
Prima si è classificata Nonantola con il 66,6 per cento, seguita da Castelnuovo Rangone (62,1); dopo Maranello seguono Fiorano (57,7), Bastiglia (57,3), Carpi (57,1), Novi (56,7), Sassuolo (55,8). Superano il 50 per cento anche Bomporto, Campogalliano, Cavezzo, Fiorano, Formigine, Marano, Medolla, Mirandola, Ravarino, S. Cesario; in montagna, zona che tuttora registra le prestazioni più basse (36,3 complessivamente) si distinguono Zocca (47,6) e Pavullo (45,1).
A Maranello, nel 2010, è in programma l’ampliamento dell’isola ecologica di Pozza per poter rendere più agevole il conferimento dei rifiuti e migliorare l’organizzazione del sistema di raccolta. L’intervento risponde a due esigenze: l’adeguamento a nuovi standard prestazioniali per queste aree e una risposta al buon utilizzo da parte dei cittadini maranellesi per il riciclo dei propri rifiuti. Sarà necessario anche modificare il sistema di incentivazione degli utenti che conferiscono in modo differenziato i rifiuti all’isola ecologica, attraverso un meccanismo premiante rispetto a specifici obiettivi. Nel 2010 sarà anche analizzato il risultato del sistema di raccolta porta a porta già attivato per specifiche utenze e per particolari frazioni di rifiuto, per ampliarne la diffusione e la tipologia.
Complessivamente, la raccolta differenziata nel modenese nel primo semestre 2009 ha raggiunto la quota del 50,4 per cento con un aumento di oltre quattro punti rispetto allo stesso periodo del 2008, e di oltre dieci rispetto al 2007. I dati scaturiscono dall’elaborazione delle informazioni condotte dall’Osservatorio provinciale rifiuti in base alle informazioni fornite da Comuni e dai gestori del servizio Aimag, Geovest ed Hera. In generale, i risultati provinciali della differenziata hanno permesso di raggiungere l’obiettivo del 50 per cento stabilito dalla legge nazionale per il 2009; l’obiettivo dei prossimi anni è il 55 per cento previsto dal Piano provinciale rifiuti. Complessivamente i modenesi hanno “prodotto” nei primi sei mesi di quest’anno 224 mila tonnellate di rifiuti di cui 112.830 raccolte in modo differenziato e avviate al recupero nelle 215 aziende modenesi del settore.