“Nella sua difesa d’ufficio della Vecchi, Lenzini arriva addirittura alla minaccia e al tentativo di intimidazione nei confronti dei giovani del Popolo Della Libertà. Oggi si scaglia contro giovani del PDL che, a differenza sua, si sono sacrificati nelle piazze e sul campo al servizio del grande progetto di Silvio Berlusconi e che stanno combattendo con determinazione contro una sinistra opprimente”.
Così il Consigliere provinciale del Popolo della Libertà, Ing. Matteo Malaguti, replica alle dichiarazioni di Gian Paolo Lenzini.
“Vorremmo ricordare che Lenzini, a differenza delle persone che oggi senza alcun rispetto offende, non è mai stato eletto democraticamente né in un congresso di partito, né in una tornata elettorale, e sinceramente non lo ricordiamo per avere condiviso e partecipato a nessuna delle battaglie politiche né di Forza Italia prima né del Popolo della Libertà ora. Ma noi non vogliamo però cadere nelle dannose ed inutili provocazioni di Lenzini che evidentemente è solo in cerca di visibilità. Noi, continueremo a credere a batterci, con Silvio Berlusconi, per una politica delle idee e dei contenuti. Lasciamo volentieri a Lenzini la vecchia politica delle polemiche, dei veti e degli attacchi personali e personalistici. Il Popolo della Libertà non ne ha bisogno”.