Risulta pari al +1% il tasso medio di inflazione annuo per il 2009 registrato a Modena con la rilevazione del mese di dicembre. Il dato, in attesa di validazione da parte dell’Istat, è stato elaborato dal Servizio statistica del Comune di Modena, che mensilmente raccoglie e analizza le informazioni sui prezzi al consumo nel territorio comunale. Le rilevazioni dell’ultimo mese del 2009 mostrano che il tasso tendenziale annuo di inflazione si è attestato al +0,5%, mentre a livello mensile si è evidenziato un lieve calo, -0,1% rispetto ai valori di novembre.
Nel dettaglio delle voci, si sono registrati aumenti nei capitoli di spesa che comprendono Bevande alcoliche e tabacchi (+1,7% mensile, +4,2% annuo), e Ricreazione, spettacoli e cultura (cresciuto del +1% rispetto a novembre e del +1,8% annuo). Aumenti, a dicembre, anche per il capitolo Trasporti, con un +0,5% mensile (+1,7% su base annua) riconducibile anche agli aumenti dei trasporti ferroviari (+6,4% mensile, +11,7% annuo, dati rilevati a livello nazionale). Il capitolo con diminuzione più evidente è quello che raggruppa i Servizi ricettivi e ristorazione, che fa segnare -2,5% rispetto al mese di novembre, per effetto di una diminuzione degli alberghi, parzialmente compensata dagli aumenti degli agriturismo. Su base annua, i Servizi ricettivi scendono invece del -0,5%. In calo anche il capitolo di spesa relativo ad Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,1% mensile, -6,1% su base annua). “Come in molti mesi precedenti – afferma l’assessore alle Politiche economiche del Comune di Modena Graziano Pini – si tratta di dati che hanno aspetti positivi, come il calo dei prezzi e quindi l’aumento del potere d’acquisto dei redditi delle famiglie con conseguente parziale aumento nei consumi, e aspetti negativi, in quanto segnali di scarsa vivacità di gran parte del sistema economico. Dobbiamo, da un lato, continuare a sostenere chi è in difficoltà col posto di lavoro e, dall’altro, accompagnare le imprese fino alla fine del periodo nero”.
I dati sull’inflazione sono pubblicati on line sul sito del Comune. Sul sito è anche possibile costruire il proprio carrello della spesa, scegliendo tra i 99 prodotti dell’osservatorio prezzi per confrontarne il livello complessivo nel tempo.