I lavori di manutenzione del ponte sul Po tra Viadana e Boretto, importantissima via di comunicazione che collega il Reggiano al Mantovano, sono stati al centro – nei giorni scorsi – di un incontro tra le due Province ed i Comuni di Boretto e Viadana. La struttura, che risale agli anni Sessanta ed ha una lunghezza di oltre tre chilometri, necessita infatti di interventi sulle fondazioni, soggette a normali fenomeni di erosione provocati dallo scorrere delle acque.
Dal vertice – al quale erano presenti il vicepresidente e assessore alla Programmazione, Viabilità e Trasporti della Provincia di Mantova Claudio Camocardi, l’assessore alle Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia Alfredo Gennari, il sindaco di Viadana Giovanni Pavesi, il vicesindaco di Boretto Mario Biacchi ed i responsabili degli Uffici tecnici provinciali e comunali – è emersa la ferma e comune volontà di effettuare al più presto le opere necessarie alla preservazione di quest’importante struttura, già oggetto di lavori di restauro e di miglioramento della sicurezza nel 2006 per un importo di 2 milioni di euro.
Per ulteriori interventi erano previsti, dal 2008, altri 1,6 milioni, per i quali la Provincia di Reggio – attraverso un accordo di programma con la Provincia di Mantova, entrambe competenti dopo il passaggio del ponte dall’Anas – aveva proceduto alla gare di appalto: purtroppo gli alti livelli delle acque del Po e, successivamente, i problemi finanziari della ditta aggiudicataria (ora in liquidazione), non hanno consentito l’avvio dei lavori. Ora sono state comunque riavviate le procedure per potere effettuare gli interventi, a partire da quelli di consolidamento delle due pile collocate in corrispondenza del punto di massima profondità dell’alveo, dove si svolge la navigazione. Successivamente, verranno rafforzate le restanti tre pile, nel tratto di attraversamento dell’alveo di magra, meno vulnerabili allo scalzamento provocato dalle acque e per questo intervento sono stanziati ulteriori 1,865 milioni di euro. L’inizio dei lavori più urgenti è previsto a partire dalla prossima primavera.