Rimane ricoverato in prognosi riservata e piantonato all’Ospedale Sant’Agostino-Estense, ma giudicato in miglioramento don Giorgio Panini, il parroco di 57 anni accusato dell’omicidio dell’amico Sergio Manfredini che da anni lo ospitava nella propria abitazione.
Il sacerdote lo avrebbe ucciso con diverse coltellate nella notte tra mercoledi’ e ieri. Don Panini avrebbe poi accoltellato alla gola la moglie della vittima, Paola Bergamini, accorsa in aiuto del marito e ferito a una mano anche il figlio della coppia, Davide, sceso dal piano superiore.
Il sacerdote e’ stato poi colpito in testa con un candelabro da uno dei due familiari.
Il provvedimento del fermo nei confronti di don Panini e’ stato spiccato nel pomeriggio di ieri dal magistrato. Paola Bergamini e’ ricoverata in Rianimazione al Policlinico di Modena e non correrebbe pericolo di vita. Anche il figlio Davide, di 42 anni, e’ ricoverato nella stessa struttura dopo aver subito un intervento alla mano. Rimane del tutto da chiarire il movente dell’omicidio e gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi: da quella del raptus, a quella passionale o economica.