Su oltre 13 milioni di turisti nel periodo che va dal 15 dicembre al 15 gennaio, sono circa 90 mila i casi di vacanza difficile e rovinata. Lo afferma una di ‘Telefono Blu’ secondo cui le vacanze di Natale dopo l’estate sono quelle che per durata muovono il maggior numero di persone: circa 1/4 del movimento turistico dell’estate ed 1/5 di quello di tutto l’anno.
“Le denuncie di vacanza rovinata sono passate da 1 su 20 nel 2000 a circa 1 su 7 nel 2009 un buon segno ma non sufficiente per dare una corretta dimensione al problema. Sono state 5200 a tutt’oggi, le richieste di aiuto dei turisti al centralino nazionale 199443378, dai centralini regionali e siti Telefono Blu, Sos Viaggiatore.
I piu’ attivi i lombardi oltre 21%, gli emiliano-romagnoli 13%, i piemontesi 12%, laziali e veneti al 10% a seguire toscani,liguri e campani”. Per comodita’ le richieste sono divise in tre categorie: vacanza rovinata 35%; discordanza contrattuale 15%; recesso 10%; cambio destinazione 7%; overbooking 3%; vacanza difficile 33%; ritardi aeroporto 17%; problemi di viabilita’ e traffico 10%; treni e traghetti 6%; vacanze bianche 28%; alberghi 12%; residence 4%; prezzi alti 8%; disagi ambientali 4%.
Le zone piu’ segnalate: Alto Adige-Lombardia-Piemonte-Toscana- Emilia-Romagna-Abruzzo.
Ed ecco i consigli utili: verificare con attenzione tutto il pacchetto viaggio, soprattutto in caso di last minute; pretendere di sottoscrivere un vero contratto in agenzia; evitare di scegliere mete a rischio; arrivati alla meta se qualcosa non va protestare e chiedere il cambio. In casi di grande emergenza contattare consolato e ambasciata. Al ritorno indicare con attenzione i particolare della vicenda e detenere i titoli del viaggio. Ricorsi prestampati o lettere tipo non servono a nulla.