Un Natale sereno per uomini e animali? Ecco il vademecum dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) per difendere cani e gatti dai piccoli rischi che si accompagnano ai tradizionali festeggiamenti. A cominciare dalle piante.Dal vischio all’agrifoglio, sono numerose le specie vegetali che in questo periodo entrano nelle case degli italiani. Ma alcune possono essere tossiche per i nostri amici a quattro zampe: l’ingestione di una quantità anche piccolissima può causare avvelenamenti mortali. Per evitare pericoli basta tenere le piante al di fuori della portata degli animali che, specie da cuccioli, mordicchiano e giocano con ogni cosa. Occhio in particolare all’albero di Natale: con le sue luci e decorazioni nasconde alcune insidie per i quattrozampe che, attratti dalle palline e dai fili colorati, rischiano di rimanere folgorati o di essere soffocati dall’ingestione di oggetti.Altra regola fondamentale, non sottovalutare la cioccolata. Forse sono in pochi a sapere che 1,3 milligrammi di cioccolato amaro e 13 mg di cioccolato al latte possono essere letali per i ‘pet’, soprattutto se gli eventuali sintomi di intossicazione non fossero riconosciuti immediatamente. Se non si vuole rinunciare a gratificare i nostri amici pelosi, è possibile acquistare dolci confezionati appositamente per loro. Particolare accortezza anche alle ricompense alimentari, che proprio durante il periodo natalizio tendono a essere somministrate con eccessiva generosità. E’ buona regola anche scegliere con particolare cura i regali di Natale per i nostri compagni di vita. Palline, giochini e peluche, se ingeriti – anche in piccola parte – possono provocare ostruzioni dell’esofago o pericolose lacerazioni. Preferire dunque giochi sicuri e controllare gli animali nei loro momenti di svago; contattare immediatamente il veterinario in presenza di un minimo segno di alterazione comportamentale o di malessere del quattrozampe.Per festeggiare serenamente il 2010, poi, attenzione ai ‘botti di Capodanno’. I cani in particolare, che hanno un udito più sensibile di quello umano, possono essere spaventati dal boato e reagire con comportamenti istintivi, fuggendo in preda al panico e rischiando di essere investiti da automobili di passaggio, oppure provando l’impulso a scappare da casa scavalcando il balcone o la finestra.
Fonte: Adnkronos