Posti letto per tutti i senza fissa dimora, impegno dei servizi sociali per controllare che nessuno dorma per strada, una struttura aperta anche di giorno per gli homeless.
Queste le misure che il Comune di Bologna ha attivato per fronteggiare il freddo. Si tratta di misure già attive da settimane, ma di cui, visto il precipitare delle temperature, l’amministrazione ricorda la portata. A Bologna, anche a detta di chi da anni si occupa del tema, i senza fissa dimora vengono censiti in poco più di una cinquantina, ma per essere pronti ad ogni evenienza, i posti letto messi a disposizione dall’amministrazione comunale sono però 62 (53 per uomini, 9 per donne) così ripartiti: 37 al Capannoncino, 8 all’opera Marella, 5 in via del Lavoro, 4 allo Zaccarelli, 5 in via Lombardia, 3 a San Lazzaro.
In queste notti di grande freddo, poi, addetti dei servizi sociali verificano che nessuna persona dorma in strada o in rifugi di fortuna e, nel caso che ci siano persone per strada, le indirizzano nelle apposite strutture. Negli ultimi giorni a seguito dell’ulteriore irrigidimento delle temperature, poi, è stata aperta una struttura per il ricovero diurno dei senza fissa dimora.
