Con un periodo di ferie, arriva puntuale il depotenziamento dei servizi degli ospedali del nord della Provincia. E quindi niente terapia antalgica e molti ambulatori chiusi. Meglio che i cittadini si mettano l’anima in pace. Questo è il livello d’assistenza che garantisce l’azienda sanitaria: il minimo possibile nei periodi ferie, e nei mesi estivi. Perché la stessa situazione si è riproposta pari pari la scorsa estate.
Facciamo il punto: l’Ospedale di Carpi, il Ramazzini, che ormai che insufficiente per accogliere tutta la richiesta, ha davanti un futuro incerto, dato che il nuovo ospedale promesso dal Sindaco e dal Direttore generale in campagna elettorale, in realtà non è in programma. Nel frattempo gli altri due ospedali dell’area, che sopperiscono al sottodimensionamento di tale struttura, vanno in vacanza con la stessa frequenza della scolari.
Ben fatto direi: l’area nord non trova finanziamenti per migliori collegamenti dalla Provincia, non trova risorse per un nuovo ospedale e chiude per ferie quelli minori.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)