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Confesercenti Modena a margine delle dichiarazioni del Sindaco Pighi sul Bilancio 2010

confesercenti_modena“C’è piena consapevolezza da parte nostra delle difficoltà a cui i comuni dovranno fare fronte nel 2010. Proprio per questo riteniamo che accelerare il confronto tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria sia particolarmente utile, in una fase di difficoltà economiche come quella che stiamo attraversando”. È il commento di Confesercenti Modena a margine delle dichiarazioni del Sindaco di Modena Giorgio Pighi in cui sono stati ipotizzati per il 2010, incrementi nell’ordine del 2-2,5% per quello che concerne alcune tariffe che riguardano il mondo imprenditoriale e i cittadini.

Il tradizionale incontro riservato alla stampa modenese per lo scambio degli auguri è stato motivo per Confesercenti Modena di qualche riflessione. Le dichiarazioni del Sindaco Pighi sono state lo spunto per invitare l’amministrazione comunale ad accelerare, in tema di bilancio 2010, il confronto con le rappresentanze imprenditoriali e sociali al fine trovare punti di incontro se non di convergenza in una fase piuttosto critica, come quella attuale. “Le difficoltà economiche che incontreranno le amministrazioni comunali nel far quadrare il bilancio 2010 sono dovute principalmente al calo della disponibilità di risorse. Senza contare che la stretta imposta dal patto di stabilità costringe, inoltre, molti comuni a rinviare gli investimenti e a monitorare i flussi di cassa con effetti negativi sulle imprese fornitrici di beni e servizi”.

“Detto questo – precisa Confesercenti – riteniamo che, per non appesantire sia per le imprese che per i cittadini una situazione già estremamente delicata, sia indispensabile mantenere il blocco di tasse e tariffe per tutto il 2010. Eventuali aumenti, anche se contenuti entro il tasso programmato di inflazione, metterebbero a rischio la tenuta delle piccole e medie imprese, con ripercussioni negative anche sui livelli occupazionali. Per queste ragioni, ribadendo la nostra disponibilità, auspichiamo quindi un’accelerazione della fase di confronto.

















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