Si è riunita in provincia di Reggio Emilia la commissione speciale per la crisi economica, alla presenza dei rappresentanti dei 7 istituti di credito presenti sul territorio che avevano siglato il protocollo per l’anticipazione della cassa integrazione guadagni straordinaria. Adesso, infatti, si pensa all’eventualità di utilizzare un meccanismo analogo per i contratti di solidarietà.
Il vicepresidente della provincia, Pierluigi Saccardi, ha colto l’occasione per rivolgere un ringraziamento agli istituti che hanno sottoscritto il protocollo (Banca popolare dell’Emilia Romagna, Banca Reggiana, Unicredit, Banco San Geminano e San Prospero, Cariparma, Cassa Padana, Banca di Cavola e Sassuolo) e questi, da parte loro, hanno tutti rinnovato la propria disponibilita’ a proseguire il cammino intrapreso anche dopo febbraio 2010, data di scadenza dell’intesa.
In particolare, da più parti è emersa la necessità di aggiornare l’accordo, alla luce dell’evolversi della situazione: “Gli ammortizzatori sociali attivati stanno ormai per giungere a scadenza -ha spiegato il vicepresidente Saccardi – e adesso si tratta di valutare l’applicabilita’ del protocollo anche ai contratti di solidarieta’ e individuare soluzioni adeguate rispetto alla sospensione dei mutui per i privati. Gli uffici tecnici della provincia hanno gia’ predisposto una bozza che sottoporremo all’attenzione delle banche”.
Da parte dei rappresentanti degli istituti di credito sono venuti segnali positivi in questo senso, sottolineando la necessita’ di valutare attentamente i meccanismi attraverso cui attuare questo tipo di iniziativa, in sede di Tavolo tecnico. In particolare, è emersa da parte degli istituti di credito la necessità di poter interloquire direttamente anche con l’Inps attraverso l’individuazione di un referente unico.
La presidente della commissione speciale ‘crisi’ della provincia, Valeria Montanari, ha sottolineato “la positività del lavoro svolto finora dalla commissione”. “La situazione e’ complessa -ha detto- ma ritengo che il confronto in questa sede possa contribuire all’efficienza degli interventi che la provincia porta avanti. In particolare, auspico che si arrivi a definire al più presto l’applicazione dell’anticipazione per i contratti di solidarietà e che vi sia anche la collaborazione di altre banche che al momento non hanno aderito all’intesa”.