Voglio esprimere solidarietà al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e la ferma e severa condanna del vile atto di violenza che ha dovuto subire. E’ nostro dovere lavorare tutti per contribuire a fermare l’esasperazione pericolosa della lotta politica. E’ stato aggredito e ferito il Presidente del Consiglio e anche se risulterà il gesto di uno squilibrato dobbiamo essere tutti allarmati. E per tutti intendo tutti gli italiani che credono nella democrazia e in una pacifica convivenza civile.
Non ha senso che gli uni diano le colpe agli altri per il clima che si è creato. Si deve tornare a un normale, civile confronto tra le diverse parti politiche e tra le diverse istituzioni. C’è bisogno di rispetto reciproco, di misurare le parole, di pesare i giudizi, e di non estremizzarli ovunque si parli.
Prendo atto perciò, con rammarico, che non si sia voluto in questa occasione impegnare il Consiglio Provinciale con un Ordine del Giorno unitario.
(Il Presidente del Consiglio, Virginio Merola)