Si è tenuto giovedì 10 dicembre il previsto incontro in Regione sulla vertenza Marazzi Group alla presenza del Coordinamento sindacale, dell’azienda e delle istituzioni locali (Comuni e province interessate) dopo l’annullamento da parte dell’azienda dell’incontro che si doveva tenere il 4 dicembre scorso.
L’Assessore regionale alle Attività Produttive, nel rispetto della piena e totale autonomia delle parti e a due mesi dall’avvio della vertenza che ha portato a definire due documenti di merito delle parti e ha visto anche forzature e momenti di tensione e difficoltà del confronto, ha proposto di usare la procedura di esame congiunto sulla CIGS prevista dalla legge 223/91 come occasione per la ripresa e prosecuzione del confronto sin qui fatto sul piano industriale e sulla riorganizzazione.
Le Organizzazioni sindacali hanno risposto positivamente a tale percorso e dato la propria disponibilità ad usare il Tavolo in Regione per proseguire il confronto e per verificare le possibilità di una positiva soluzione della vertenza facendo rilevare che i tempi sono ormai strettissimi.
Si è pertanto calendarizzata la ripresa del confronto tra le parti per oggi pomeriggio, lunedì 14 dicembre, nella sede Regionale, la trattativa dovrà riprendere dal confronto sui 2 documenti di merito predisposti dalle parti sui vari punti: piano industriale, investimenti, assetti degli organici a regime, capitolo impiegati e logistica/magazzini, continuità produttiva per il sito di Iano.
La delegazione sindacale ha apprezzato la presenza, il sostegno e la disponibilità delle Istituzioni a farsi garanti di una positiva conclusione della vertenza ed in particolare l’impegno a dare certezza di continuità produttiva per il sito di Iano con un percorso che veda lo stabilimento riprendere a produrre e con fasi e strumenti di controllo e verifica rispetto agli impegni che verranno presi.
L’obiettivo della delegazione sindacale era e resta quello che Marazzi Group si consolidi nel distretto ceramico, si rilanci investendo in innovazione di prodotto-processo, garantisca l’occupazione per il futuro.
(Filctem/Cgil Emilia Romagna-Modena-Reggio Emilia)