“Fino a che Pighi non dirà dove, come e quando intenderà ridurre le enormi spese delle politiche multiculturali che affossano ogni anno per milioni di euro il bilancio del Comune di Modena, l’aumento delle tariffe dei servizi sociali risulterà uno schiaffo a tutte le famiglie modenesi”. Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Andrea Leoni.
“La verità è chiara. Al posto di rinunciare ai 900 mila euro spesi in un anno per la sola gestione del centro stranieri, ai 500 mila euro spesi per l’apertura della ghettizzante casa delle culture, alle centinaia di migliaia di euro per finanziare inutili consulte ed elezioni di stranieri, o pagare i campi nomadi, Pighi ha sempre chiesto alle famiglie ulteriori sacrifici finanziari, aumentando tasse e tariffe. Le anticipazioni di quest’anno sul bilancio 2010 confermano questo offensivo spreco.
Quest’anno l’aumento della retta per accedere all’asilo nido servirà alla giunta per pagare feste a basa di cous cous o per pagare un’altra farmacia multietnica o forse per incrementare l’esercito dei mediatori culturali? L’aumento delle rette per le case protette servirà per organizzare convegni sulla cultura gitana? E’ meglio avere una retta più bassa alla scuola materna o ristrutturare uno spazio riservato alle associazioni che elaborano idee e progetti multietnici? Se il Sindaco Pighi interpellasse i modenesi prima di scrivere il bilancio, forse la smetterebbe di gettare i soldi in questo modo.
E’ ora che i soldi dei cittadini onesti che pagano tasse e tariffe sempre più care, siano utilizzati solo per migliorare i servizi e non per finanziare politiche che non producono neanche integrazione. Continuerò a denunciare e contrastare questo ingiustificabile sperpero di denaro pubblico destinato esclusivamente a promuovere un presunto multiculturalismo, a scapito dei servizi essenziali e degli aiuti alle famiglie”