Sei persone, tra cui due bambini, sono rimaste intossicate da monossido di carbonio in una villetta in via Milano a Sassuolo. Si tratta di una donna di 60 anni, i suoi due figli maschi, la moglie di uno di questi e i loro due figli di 8 e 5 anni.
Tutti hanno avvertito un pungente odore di gas intorno alle 20. Allarmati, hanno chiamato i vigili del fuoco e sono andati da soli per un controllo al Pronto soccorso dell’ospedale di Sassuolo: nessuno e’ rimasto gravemente intossicato, ma due sono strati trasferiti per le cure specifiche alla camera iperbarica di Fidenza (Parma). I Vigili del fuoco hanno in corso i controlli dell’impianto di riscaldamento, ipotizzando un malfunzionamento che potrebbe aver diffuso in casa il monossido di carbonio.
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Secondo i primi accertamenti, ha avuto origini accidentali l’incendio che ha parzialmente distrutto un nido d’infanzia privato, presso il centro direzionale Sassuolo Due, in via Cavallotti. Le fiamme si sono sviluppate intorno alla mezzanotte: i vigili del fuoco hanno lavorato circa tre ore per domare il rogo. I danni sono ingenti e il locale è stato dichiarato inagibile.
