Dopo i 30.000 visitatori del 2008 al Presepio dei Commercianti, la sede storica dell’Ascom di Bologna si prepara ad accogliere i suoi ospiti sotto le volte del soffitto dipinte nel Settecento dal Bigari e dall’Alberoni, per ammirare l’espressione più intensa della devozione popolare legata al Natale rivissuta in un altrettanto singolare “Presepio dei Commercianti”, opera di Roberto Barbato nata da un’idea di Giancarlo Roversi e realizzata per Ascom Bologna.
Il “Presepe dei Commercianti” è composto da 350 statue e gruppi scultorei accompagnati dalla raffigurazione di monumenti simbolo di Bologna, che fanno da quinta alla Natività, fulcro centrale delle originali immagini degli stessi commercianti e delle attività commerciali dei nostri giorni, riunite in seno ad Ascom Bologna per rendere omaggio al Natale. La nuova Natività esposta quest’anno è stata concessa dalla Curia nella persona del Monsignor Cavina. E’ una creazione di Barbato per il Congresso Eucaristico messa in mostra in San Petronio e per due anni consecutivi nella Cattedrale di San Pietro. Fa parte di un complesso di 130 figure raffiguranti la storia della chiesa bolognese. In Ascom è esposta la sola Natività.
Un presepe quindi particolare- ha sottolineato Enrico Postacchini Presidente dell’Ascom Bologna- che vede una delle realtà economiche più vive della città riunita assieme in un simbolico atto di devozione verso il Natale.
Sull’onda del successo di pubblico riscontrato dalle passate edizioni del “Presepio dei Commercianti” e per venire incontro alle richieste di molti cittadini, si propone sempre in una versione arricchita negli anni, un’integrazione coerente con le tradizioni devozionali del popolo bolognese, in sintonia con lo spirito natalizio espresso dal presepio.
Dopo l’aggiunta nel corso delle varie edizioni della “Processione della Madonna di S. Luca” e dei personaggi in abiti da cerimonia delle Arti e Corporazioni di Bologna, tratte da antiche immagini del Mitelli , attorno alla capanna della Natività, in un simbolico atto di omaggio e devozione, sono state inserite le significative raffigurazioni delle rievocazioni storiche e della devozione popolare delle Decennali Eucaristiche che, nell’ambito dello stesso presepio, ha come suoi apprezzati punti di riferimento la Processione della B.V. di S. Luca e il Corteo delle Arti, che si affiancano alla sfilza delle statuette ricavate dalle stampe di Giuseppe M. Mitelli, Annibale Carracci e G. Maria Tamburini.
Questa integrazione continua- ha concluso il Presidente Postacchini- dà un tono di grande spettacolarità oltre che di novità al presepe. E’ un’opera piacevole con una forte attrattiva sul pubblico e soprattutto, un’opera destinata a piacere non solo agli esperti d’arte ma a tutti, grandi e piccini.