A distanza di circa 90 giorni dalla presentazione del concordato preventivo e della chiusura degli stabilimenti di Roteglia e Castellarano, la situazione dei 50 dipendenti della Ceramica Le Pioppe si trova ad un sostanziale “punto di stallo” per quello che riguarda il pagamento degli spidenti arretrati. Situazione abbastanza anomala considerando che l’Azienda dichiara di avere la disponibilità per pagare in parte le competenze dovute, ma sembra manchi il “nulla osta” da parte dell’autorià competenti.Questa mancanza aggrava ulteriormente le condizioni delle famiglie dipendenti della Ceramica Le Pioppe, ad oggi è l’unica ad avere presentato domanda di “Concordato Preventivo” e a non aver elargito parte degli stipendi arretrati.
Inoltre, uno dei presupposti del “Concordato Preventivo” prevede la ricerca della continuità aziendale e della salvaguardia dei Posti di Lavoro, sembra invece che in questo come in altri casi sia utilizzato solo come strumento di chiusura e liquidazione dell’azienda, che al momento della chiusura, la Ceramica Le Pioppe, non era a digiuno di commesse.
Infatti buona parte degli ordini commissionati alla Ceramica Le Pioppe, oggi vengono dirottati alla Ceramica Labo-Cer di Fiorano Modenese, la quale ha dovuto aumentare le ore lavorative ed il proprio organico.
La RSU Aziendale richiama una maggiore responsabilità sociale da parte dell’Azienda e La invitiamo alla ricerca di tutte le soluzioni possibili che diano continuità produttiva e salvaguardino l’occupazione.
(RSU Ceramica Le Pioppe)