Le affermazioni del consigliere Barbolini sull’assistenza domiciliare e sugli operatori dei servizi sociali sono prive di fondamento, gratuite e offensive. Così l’assessore alle politiche socio-sanitarie Francesco Cigarini in merito alle dichiarazioni del consigliere Luca Barbolini sui servizi sociali del Comune di Maranello contenute in una interrogazione e riportate anche dalla stampa.
Meraviglia in primo luogo la superficialità con cui si fanno affermazioni e supposizioni gratuite e non circostanziate, tese a screditare non solo la professionalità dei lavoratori del nostro Servizio Sociale, ma anche la loro serietà e correttezza personale, afferma Cigarini. L’operazione appare strumentale già dal titolo dell’interrogazione (“Servizi sociali del comune allo sbando”): è sconsolante constatare come questo approccio irresponsabile accomuni negli ultimi mesi i rappresentanti dell’opposizione, che non si fanno scrupolo di attaccare amministratori e dipendenti del comune senza essere capaci di affrontare nemmeno un argomento nel merito e in modo approfondito, il che fa seriamente dubitare della buona fede di chi opera in questo modo o lo appoggia tacitamente.
Nello specifico, è clamorosamente falso affermare che il Comune di Maranello non abbia attivato il progetto di Assistenza domiciliare, non lo promuova e che si occupi di questo servizio in modo approssimativo e con scarsa sensibilità. L’Assistenza domiciliare a Maranello, come tutti sanno, esiste da qualche decennio e si avvale dell’attività di quattro operatrici (due assunte di ruolo con l’intervento integrativo di addetti esterni in caso di bisogno). La verità è che nel 2007 la spesa totale per il servizio di Assistenza domiciliare è stata di 89.442 euro, nel 2008 è salita a 92.835 euro e nel 2009 ha raggiunto i 96.469 euro. Gli 8 mila euro di cui si parla erano in realtà stati stanziati in più nel bilancio di previsione, ma in fase di assestamento di bilancio sono stati spostati su altri capitoli solo perché durante l’anno le domande sono state in numero minore rispetto alla previsione.
Relativamente al “malo modo” in cui secondo Barbolini verrebbero trattati numerosi cittadini che si rivolgono ai servizi, è evidente che tale affermazione, grave e gratuita, ha il solo obiettivo di spargere fango sull’amministrazione e sull’operato serio e coscienzioso di chi si occupa di Servizio Sociale in condizioni spesso molto complicate, strumentalizzando in modo irresponsabile la difficile e dolorosa situazione di persone che si trovano nel disagio e nel bisogno. Il ritenere poi che un sindaco, un assessore o un lavoratore del Servizio Sociale possa decidere di fare o no un intervento a sostegno di un cittadino perché quest’ultimo è sponsorizzato o meno dal consigliere Barbolini, oltre che essere oltraggioso, offende l’intelligenza dei cittadini di Maranello.