Un progetto a noi caro, discusso e studiato prima delle elezioni e che non ha ancora visto la luce, sarà riproposto alla nuova Amministrazione comunale. Intendiamo mettere a disposizione, i ricavi delle nostre iniziative (come ad esempio quella del 15 novembre 2009 Festa della Polenta), certamente limitate ma comunque utili per la realizzazione di un’idea che possa alleviare la difficile situazione di una, due o forse tre famiglie delle tante colpite pesantemente dalla crisi economica.Studiando il modo di organizzare lavori socialmente utili, si potrebbe, in base alle ore rese per la colettività e alla nostra disponibilità, contribuire al pagamento di alcune bollette, spese scolastiche ecc. Lanciando in questo modo un segnale alla socetà civile con l’auspicio di allargare il progetto ad altre realtà sassolesi, aumentando le disponibilità e coinvolgendo un numero sempre maggiore di nuclei famigliari in difficoltà.
A differenza della solita donazione o dell’aiuto spesso percepito come una semplice elemosina, in questo caso, la cittadinanza stessa, nelle vesti di associazioni di volontariato, enti od anche soggetti privati, potrebbero contribuire in modo significativo e dignitoso ad alleggerire, non solo alcune difficoltà economiche, ma soprattutto la mortificante e deprimente solitudine di un padre di famiglia in difficoltà economica, premiandolo concretamente per il servizio reso a tutti i cittadini.
(La comune del Parco di Braida)