Domani, mercoledì 2 dicembre, nella sala del Tricolore del Comune di Reggio Emilia si terrà una giornata di studio, confronto e riflessione sui progetti diurni destinati a persone disabili adulte del distretto di Reggio Emilia.
Partendo dall’analisi della realtà attuale dei servizi, la giornata si propone di far emergere “spunti” ed elementi di riflessione e confronto, per elaborare progetti innovativi sempre più vicini alle esigenze dei giovani e degli adulti disabili, e a quelle delle loro famiglie, in un’ottica di costante integrazione con il tessuto sociale. All’incontro parteciperanno tutti gli operatori, sia del servizio pubblico che del privato-sociale, che lavorano quotidianamente con le persone disabili. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Reggio, Farmacie comunali, Ausl e Azienda di servizi alla persona SS. Pietro e Matteo, insieme alle cooperative sociali che operano nell’ambito della disabilità.
Giovedì 3 dicembre, in occasione della “Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità” promossa dalle Nazioni Unite, Reggio si mobilita per sensibilizzare la città sui temi della disabilità e sui diritti dei diversamente abili, diritti che secondo l’Istat in Italia riguardano oltre 2 milioni e mezzo di persone, circa il 5% della popolazione. A partire dalle 9, presso la sede del Let’s Dance in via XX Settembre 1/1, associazioni, amministratori e operatori del settore si incontreranno per dar vita al convegno “La Città parla di disabilità. Esperienze e testimonianze delle persone di Reggio Emilia” e riflettere su difficoltà e opportunità dei diversamente abili e delle loro famiglie e in particolare sull’idea che “la disabilità è un concetto in evoluzione”. Come riportato nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità approvata a New York il 13 dicembre 2006 e ratificata dal Parlamento italiano lo scorso 24 febbraio, essa è infatti il “risultato dell’interazione tra menomazioni e barriere comportamentali e ambientali”. Il documento, che tratteggia nel dettaglio i diritti di cui dovrebbero fruire le persone disabili, indicando quel cambiamento di atteggiamento da parte della società che è indispensabile a garantire il raggiungimento della piena uguaglianza, sarà al centro del confronto. “Questa iniziativa – ha detto oggi l’assessore comunale alle Politiche sociali Matteo Sassi presentando la giornata alla stampa – vuole aprire un dialogo con la città sui temi della Convenzione e rafforzare la collaborazione tra i diversi soggetti che operano nel settore della disabilità, per riflettere sulla capacità della comunità di accogliere il diverso nelle sue forme più varie. La nostra città deve essere sempre più a misura di disabili, ma questo vuol dire non solo operare per l’abbattimento delle barriere architettoniche, cosa su cui confermiamo il nostro impegno, ma anche lavorare per abbattere quelle culturali, che sono legate al comportamento e impediscono la piena realizzazione della persona”. “Le barriere fisiche – ha aggiunto Vincenzo Tota, presidente provinciale del Cip – non sono certo da sottovalutare, ma ciò su cui vogliamo porre l’attenzione con l’iniziativa di giovedì sono quelle comportamentali. Occorre poi sviluppare uno sguardo che non sia sempre teso al riparare, ma orientato a una progettualità nuova, che abbia già in sé il tema dell’accessibilità per tutti”. Alla presentazione hanno partecipato anche Annamaria Mariani, presidente dell’Azienda di servizi alla persona SS. Pietro e Matteo e Claudio Lotti e Laura Matano del Centro permanente danza Let’s dance. Durante l’incontro di giovedì 3 dicembre, che sarà aperto dal sindaco di Reggio Graziano Delrio insieme a Marco Fantini, assessore provinciale alla Sicurezza sociale e a Mariella Martini, direttore generale dell’Ausl di Reggio, Matteo Sassi, assessore comunale alle Politiche sociali, illustrerà la Convenzione delle Nazioni Unite, un documento che colma una lacuna del diritto internazionale e che, attraverso cinquanta articoli, costituisce rappresentare una pietra miliare nel percorso di inclusione alla vita sociale, formativa e lavorativa dei disabili. A seguire gli interventi di Pietro Messori del coordinamento Disabili di Reggio Emilia, Laura Mauri, Handicap Adulto – Comune di Reggio Emilia, Claudio Imprudente, presidente dell’associazione Centro documentazione handicap e ideatore del progetto Calamaio. Dalle 11.20 circa testimonianze di cittadini reggiani e a seguire lezione aperta di “Danzability” con gli ospiti dell’Azienda di servizi alla persona SS. Pietro e Matteo, a cura di Anna Albertarelli. La giornata, moderata dallo scrittore Giuseppe Caliceti, sarà chiusa dall’assessore Matteo Sassi. Alla ore 20, presso il Centro Pigal (via Putrella 2) si terrà una cena di beneficenza organizzata dal CIP, il cui ricavato sarà destinato all’acquisto di ausili sportivi per disabili, come carrozzine da danza, da tennis, da basket, lancio per tiro con l’arco (Info e prenotazioni: segreteria Cip, tel. 0522.272881). L’evento è organizzato dall’assessorato alle politiche sociali, lavoro e salute del Comune di Reggio, in collaborazione con Cip-Comitato italiano paraolimpico, Centro danza Let’s dance, Azienda di servizi alla persona SS. Pietro e Matteo e Cooperativa sociale Il piccolo principe e il Coordinamento associazioni disabili e famiglie della Provincia di Reggio e Federazione associazioni nazionali disabili della Provincia di Reggio.