“No al diritto di voto e alla cittadinanza breve agli immigrati. Lo abbiamo ribadito nel nostro ordine del giorno, depositato nei giorni scorsi in Consiglio provinciale, e continueremo a ripeterlo. Per noi il diritto di voto, come sancito dalla Costituzione, deve essere garantito solo ai cittadini italiani, e la cittadinanza italiana deve essere la fine del percorso di integrazione degli stranieri e non il regalo iniziale, come vorrebbe la sinistra”. Così il Capogruppo del Popolo della Libertà Dante Mazzi in replica all’ordine del giorno presentato dai Consiglieri provinciali PD.
“La proposta di portare a 5 il numero di anni per ottenere la cittadinanza è ideologica e fuori dalla realtà e provocherebbe il contrario dell’integrazione. La sinistra vuole svendere lo status di cittadino italiano con la speranza di recuperare il voto degli stranieri. Questo non può passare. Ormai il PD non pensa ad altro che dare il voto agli immigrati. Per noi le priorità per i modenesi e gli italiani sono altre”.