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Nuovo orario treni, Vaccari: aumentano le corse ma restano i problemi per i pendolari

Treno_atr-220«Il nuovo orario di Trenitalia e delle Ferrovie regionali migliora certamente la situazione anche grazie agli investimenti della Regione. Però solo alcune delle nostre richieste a favore dei pendolari hanno trovato risposta. In particolare nel 2010 si dovrà affrontare in modo strutturale il problema della tratta Mantova-Carpi-Modena dove orari e qualità del servizio non sono assolutamente all’altezza».

Lo afferma Stefano Vaccari, assessore con delega alla Mobilità della Provincia di Modena, a proposito del nuovo orario dei treni in vigore dal 13 dicembre.

La Provincia di Modena insieme all’Agenzia per la mobilità (Amo) nelle scorse settimane aveva presentato alla Regione un elenco di proposte in vista del tavolo con Trenitalia sul nuovo orario.

«Le nostre preoccupazioni – evidenzia Vaccari – erano soprattutto rivolte alle esigenze dei pendolari. Ma rileviamo che con il nuovo orario non è stato possibile risolvere, tra l’altro, il problema delle coincidenze a Modena per Bologna e Carpi, come avevamo segnalato. Inoltre – aggiunge Vaccari – sempre sulla tratta Modena-Carpi-Mantova non sono state accolte le richieste dei pendolari e nostre, tra cui l’anticipo di alcune corse al mattino utilizzate dagli studenti per facilitare l’ingresso a scuola in orario, tranne due corse aggiuntive serali previste tra Modena a Carpi».

La Regione – annuncia Vaccari – ha accolto però la richiesta della Provincia di avviare all’inizio del 2010 un tavolo sulla situazione della linea Modena-Carpi-Mantova con tutti i soggetti per affrontare i problemi in modo strutturale e completo, anche in vista della riapertura delle stazioni di Villanova ed Appalto di Soliera dalla fine del 2010.

Vaccari esprime comunque soddisfazione per la partenza e l’arrivo a Modena di due treni Frecciarossa ad alta velocità che funzioneranno tutti i giorni nel tratto Bologna-Roma. A partire dal 13 dicembre, infatti, a Modena sono previste due fermate dell’alta velocità: tutte le mattine alle ore 7.26 un treno Frecciarossa percorrerà da Modena la linea storica fino a Bologna per proseguire per Roma ad alta velocità con arrivo alle ore 10.15; in serata alle 19.30 parte da Roma un altro Frecciarossa per fermare a Modena alle 22.17, sempre dopo aver percorso la linea ad alta velocità. La percorrenza sarà di poco inferiore alle 2 ore e 50 minuti con un risparmio di circa 35 minuti all’andata e di circa 20 minuti al ritorno, rispetto alla situazione attuale. Sia al mattino che la sera i treni fermeranno a Firenze S.Maria Novella.

Tuttavia, rileva Vaccari, i due Frecciarossa rimarranno gli unici due treni veloci e diretti da Modena per Roma, visto che ora è stato eliminato l’Eurostar delle 9,23 (dopo che lo scorso anno era stato cancellato il Cisalpino).

Bene anche il potenziamento tra Modena e Bologna con otto coppie di regionali, anche se «non va bene l’eliminazione – afferma Vaccari – del treno utilizzato dagli studenti diretti a Modena da Castelfranco Emilia, in arrivo alle 7,42 (restano due treni che arrivano a Modena alle 7,23 e alle 7,53), ma c’è una trattativa in corso tra Regione e Trenitalia per integrare il servizio tramite le Ferrovie regionali (Fer)».

La Provincia di Modena giudica positivamente anche il potenziamento della tratta Bologna-Poggiorusco-Verona con l’aggiunta di cinque coppie di treni che fermano a Mirandola, S. Felice e Camposanto («purtroppo però – lamenta Vaccari – non è stata accolta la nostra richiesta di una fermata a Camposanto di tutti i treni regionali»).

Tra altre novità positive, infine, spicca l’aggiunta da parte di Fer di due coppie di treni diretti sulla tratta Modena-Sassuolo e raddoppio delle corse tra Vignola e Bologna nel servizio festivo, il nuovo materiale rotabile in servizio dall’inizio del 2010 e un nuovo sistema informativo per gli utenti.

















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