Ulteriori plafond per 20 milioni di euro destinati a investimenti in ricerca e innovazione e aprogetti di rete riservati agli associati di Cna Bologna messi a disposizione da Carisbo, nell’ambito del piu’ ampio accordo nazionale siglato dal Gruppo Intesa San Paolo (di cui carisbo fa parte che prevende uno stanziamento complessivo di 3mld di euro. L’intesa verra’ siglata da Loretta Ghelfi, segretario generale Cna Bologna, e da Giuseppe Feliziani, direttore generale di Carisbo, a sostegno delle piccole e medie imprese che piu’ di altre hanno risentito della crisi, soprattutto in termini di diminuzione del fatturato, e che necessitano di maggior supporto per la ripresa. Le misure verranno illustrate oggi a una platea di piccoli e medi imprenditori.
“Carisbo, che e’ parte integrante della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, si dimostra ancora una volta – afferma il direttore generale di Carisbo Giuseppe Feliziani – vicina al tessuto produttivo bolognese, proponendo risposte concrete alla crisi economica nazionale che attanaglia soprattutto le micro e piccole imprese. Cosi’ come ha fatto e sta facendo con le altre associazioni imprenditoriali dell’Emilia, la nostra banca, grazie anche alla presenza qui, per la prima volta, di 100 direttori di filiali bolognesi che ben conoscono le Pmi e i loro problemi e grazie alla capillare presenza di Cna sul territorio, propone interventi mirati per le imprese, per rafforzarne la competitivita’ e favorirne la crescita”.
“Abbiamo accolto con favore – dichiara Loretta Ghelfi, segretario generale Cna Bologna – il ‘piano’ di divulgazione territoriale propostoci da Carisbo finalizzato a far percepire l’applicazione pratica, concreta, locale degli importanti contenuti dell’accordo nazionale di meta’ settembre. E’ molto importante che il sistema bancario mostri un nuovo approccio nei confronti dei piccoli imprenditori i quali non hanno perso la voglia di investire sulla propria azienda e di reagire alla crisi. Ma questa loro propensione deve trovare un atteggiamento altrettanto coraggioso da parte degli istituti di credito”.
“L’accordo con il Gruppo Intesa Sanpaolo – ha aggiunto – ne e’ un esempio che offre al comparto strumenti che vanno in questa direzione. Ma la vera novita’ e’ che con Carisbo e’ stato creato un tavolo permanente mensile dove funzionari della banca con esperti della Cna analizzeranno una per una tutte le pratiche di ogni singola impresa. Cosi’ facendo si elimina la burocrazia a vantaggio di una concreta volonta’ di aiuto nei confronti delle aziende. Un accordo che e’ un esempio di concretezza e che dovrebbe essere seguito anche da altri istituti bancari”.
Nell’ambito dell’accordo sono stati individuati specifici strumenti per le diverse aree di intervento. Innanzitutto per quanto riguarda ‘ricerca e innovazione’, sono previsti finanziamenti esclusivi di Carisbo per un plafond di circa 10 milioni, che corrispondono ad investimenti per 20 milioni, per le imprese che hanno ottenuto un contributo dalla Regione Emilia Romagna: si tratta di circa 270 realta’ imprenditoriali, sostenute da progetti redatti in collaborazione con Cna Bologna, alle quali la banca concede affidamenti a condizioni agevolate per supportare la quota investimenti eccedenti il contributo ed anticipa il contributo regionale, in attesa dell’erogazione.
Un ulteriore plafond di 10 milioni di euro a condizioni agevolate e’ finalizzato ad affiancare le Pmi associate a Cna Bologna che partecipano a progetti di rete e realizzano in forma associata interventi di innovazione tecnologica, organizzativa, logistica, di tutela ambientale.