Via libera dall’Assemblea legislativa al riparto 2009 del Fondo sociale, che ammonta a circa 60,2 milioni di euro. Sul totale della cifra, rimane invariata rispetto al 2008 la quota destinata ai distretti – 19,1 milioni di euro – ripartita in base alla popolazione residente per fasce d’età. L’assessore alle Politiche sociali della Regione, Anna Maria Dapporto, ha ricordato come sul riparto abbiano gravato i pesanti tagli effettuati dal governo.
“Il Fondo nazionale per le Politiche Sociali è stato ridotto del 22%. Dimezzato il Fondo per i nidi, azzerato il Fondo nazionale per la famiglia. Tutto ciò – ha sottolineato l’assessore – comporta una riduzione del 30% rispetto al 2008 delle risorse destinate a Province e Comuni per l’attuazione della programmazione locale, e una medesima riduzione delle risorse destinate alla gestione dei servizi 0-3 anni. Complessivamente il riparto 2009 è di circa 60,2 milioni di euro: oltre 23 milioni in meno rispetto al 2008. In altri termini, il 28,37% in meno”.
Il Programma annuale 2009, che fissa obiettivi e criteri del riparto delle risorse, si sviluppa in continuità con gli obiettivi del Piano sociale e sanitario 2008-2010, e si muove quindi nella direzione di un graduale superamento della programmazione finalizzata per settori (immigrazione, minori, famiglia, povertà) per dare ai distretti strumenti e risorse necessarie allo sviluppo del welfare di comunità.
“Il 2010 – ha aggiunto l’assessore – sarà il secondo anno di programmazione territoriale: nel 2009 sono stati elaborati gli Atti diindirizzo e i Piani di zona distrettuali per la salute e il benessere sociale, in cui si sono analizzati i bisogni della comunità, individuate le priorità strategiche, definiti i progetti per garantire benessere e salute. Il Piano – ha concluso la Dapporto – consolida la centralità degli enti locali nella programmazione, regolazione e verifica degli interventi sociali; funzioni da esercitare in modo integrato e unitario”.