Venerdì 27 novembre, alle ore 21, nella chiesa di San Luigi (in Piazza padre Puglisi, a Reggio nel quartiere Pappagnocca) serata di musica e letture bibliche. Il gruppo musicale reggiano “I Cabareggianti” propone lo spettacolo Tra sacro e profano n° 1 con letture dalla Bibbia e canzoni di Fabrizio de Andrè.
A prima vista il binomio tra Fabrizio de Andrè e la Bibbia può sembrare dissonante.
Eppure ad un orecchio attento e non chiuso da pregiudizi si apre un mondo, non nuovo, ma poco esplorato, di canzoni con legami emotivi alla Bibbia e al Vangelo.
Un caso o frutto di uno studio attento del cantautore genovese?
De Andrè, pur mantenendo le distanze dalla Chiesa per continuare a proporsi come ‘spirito libero’, ha approfondito il messaggio evangelico dedicando i testi delle proprie canzoni agli ultimi, agli afflitti e alle ipocrisie da smascherare. Senza mai però condannare nessuno, indicando il peccato e non il peccatore. Insomma una lettura corretta, e forse anche guidata da un esperto, delle Sacre Scritture. Il cantautore ha espresso la sua attenzione per il Vangelo nell’album “La buona novella” incentrato sulla vita e gli affetti di Gesù.
Nello spettacolo che verrà presentato venerdì 27 novembre i Cabareggianti (Fabio Caggiula alla tromba, Andrea Gualtieri al piano, Lorenzo Rotteglia alle percussioni, William Monti alla chitarra, Valentina Picarella voce recitante e Lorenzo Ponti canto; tecnico del suono Moreno Bortolotti) interpreteranno canzoni come Disamistade, musicata con Fossati, o La Guerra di Piero, patrimonio di più generazioni, Via della Croce o Koracanè, associate a brevi ma intensi brani biblici scelti da Giovanna Bondavalli, biblista e professoressa dell’Istituto di Scienze Religiose.
L’ingresso è ad offerta libera e l’incasso verrà devoluto al Grade, Gruppo Amici dell’Ematologia, per una raccolta fondi finalizzata alla costruzione di un day hospital ematologico all’Ospedale Santa Maria Nuova.
