Si tiene da oggi – mercoledì 25 – a venerdì 27 novembre il referendum sull’ipotesi di rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici firmata il 15 ottobre da Fim-Cisl, Uilm-Uil e Federmeccanica. Come annunciato, la consultazione coinvolge solo gli iscritti di Fim e Uilm. A Modena sono stati allestiti seggi nelle principali aziende metalmeccaniche, come Fiat, Maserati e Ferrari, ma è possibile votare anche presso le sedi Cisl e Uil della città e della provincia, aperte negli orari di ufficio.
«Invitiamo tutti i nostri iscritti a votare sì, perché questo è un buon contratto, soprattutto se si tiene conto della grave crisi economica e del settore metalmeccanico in particolare – afferma il segretario provinciale della Fim-Cisl di Modena, Claudio Mattiello – Nonostante la durata triennale del contratto, gli aumenti salariali verranno erogati in 24 mesi a partire dal 1° gennaio 2010, primo giorno di vigenza del nuovo contratto. I lavoratori privi della contrattazione aziendale riceveranno 455 euro annui a titolo di elemento perequativo. L’intesa tutela i salari dall’inflazione del prossimo triennio ed è stato ottenuta senza compromettere diritti, aumentare l’orario di lavoro, peggiorare la parte normativa. Quest’ultima – ricorda Mattiello – prevede la costituzione di un fondo di solidarietà per coloro che subiscono periodi prolungati di riduzione del reddito (cassaintegrati e malattie lunghe); l’aumento del contributo a carico delle aziende per il fondo integrativo Cometa; una migliore regolamentazione contrattuale del part-time e maggiori tutele per i lavoratori atipici. Il contratto, infine, – conclude il segretario della Fim – fissa le regole per estendere la contrattazione aziendale nelle piccole imprese».