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Ghelfi (Pdl) interpella la Provincia circa i dati sull’utilizzo dell’accordo per il credito agevolato da parte delle imprese modenesi

denaro_2Luca Ghelfi, Pdl, ha depositato oggi in Provincia una interpellanza per richiedere dati sull’utilizzo dell’accordo per il credito agevolato da parte delle imprese modenesi, dall’avvio, lo scorso maggio a oggi.

Accordo con le banche dello scorso maggio 2009

INTERPELLANZA (con possibilità di dibattito)

Il sottoscritto Luca Ghelfi, consigliere provinciale del Gruppo PdL,

in merito

all’accordo dello scorso maggio 2009 di cui la Provincia si è fatta promotrice, sottoscritto da alcuni istituti bancari e dai consorzi fidi per agevolare il credito alla imprese;

considerate

le difficoltà tutt’ora esistenti per accedere al credito registrate anche oggi dall’intervento dell’assessore Costi sui quotidiani locali relativo al fondo per l’innovazione;

ricordato

che spesso il problema che registrano le imprese non è ottenere credito ad un tasso agevolato, ma ottenere credito tout court;

considerato

che l’ente promotore (la Provincia) deve monitorare l’esito di un accordo promosso e pubblicizzato, per valutarne l’utilità futura, o fare i dovuti aggiustamenti con gli attori in gioco

richiamato

il ruolo da mediatore che gli enti locali devono rivestire nell’interesse del territorio, del tessuto economico, e dell’occupazione, sull’area amministrata,

INTERPELLA

il Presidente della Provincia e l’assessore competente per sapere:

1. quali sono i dati di adesione all’accordo da parte delle imprese, ovvero quanti hanno fatto richiesta di credito agevolato;

2. quante richieste sono state evase dagli istituti di credito, e con quale esito (concessione o no del credito);

3. qual è la cifra globale erogata, divisa per ogni istituto bancario coinvolto dall’accordo;

4. se è prevista una verifica di medio termine per verificare il grado di soddisfazione degli imprenditori che hanno fatto richiesta di credito agevolato;

5. se sia previsto una prosecuzione dell’accordo anche per il 2010;

6. se sia previsto un tavolo con banche e Confidi al fine di operare gli aggiustamenti di percorso;

7. se la Provincia abbia valutato la possibilità di realizzare insieme alle banche e ai Confidi criteri comuni di concessione del credito al fine di aumentare la trasparenza di operazioni attinenti ad un accordo di cui l’ente stesso si è fatto promotore.

Luca Ghelfi

















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