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Dal 10 dicembre la stagione teatrale di Soliera

moniovadiaDall’umorismo ebraico di Moni Ovadia alle incantate affabulazioni di Alessandro Bergonzoni fino alle continue sottrazioni del Teatro sotterraneo passando per appuntamenti che uniscono il teatro alla musica e alla danza. Rielabora la tradizione e la mescola all’avanguardia il cartellone della stagione 2009/2010 del Cinema teatro Italia di Soliera che debutta il 10 dicembre con “Il registro dei peccati” raccontato dal “nomade ebreo di origine bulgara” Ovadia.

Il programma, curato dall’associazione “Arti vive habitat” in collaborazione con il Comune di Soliera e con il patrocinio della Provincia di Modena, propone dieci appuntamenti di spettacolo tra dicembre e aprile e quattro laboratori con gli attori e le compagnie protagoniste della stagione. Per prenotazioni e informazioni: tel. 059 859665; e-mail.

Dopo l’inaugurazione del 10 dicembre con Ovadia, il secondo appuntamento è il 14 gennaio con “Gabbato lo sound” che vedrà in scena l’inedita coppia formata dalla musica del “Maniscalco maldestro” e il teatro di “Gli omini”. Il 21 gennaio 2010 sarà la volta di “Made in Italy”, proposto da Babilonia teatri, che affronta in modo caustico e dissacrante le contraddizioni del nostro tempo. “Altri libertini in un weekend postmoderno” è il curioso titolo proposto il 4 febbraio per un originale percorso attraverso la produzione letteraria di Pier Vittorio Tondelli della compagnia Pensieri acrobati che tornerà anche il 25 marzo con “Ofelia 4e48”, reinterpretazione della vita di Sara Kane, drammaturga inglese suicidatasi a 27 anni. L’11 febbraio salirà sul palco Alessandro Bergonzoni con il folle incanto del suo spettacolo “Nel”, premio Ubu nel 2008, mentre il 24 febbraio Davide Enia con “Canti e cunti” esplora il sottile legame tra la parola detta e quella cantata delle feste tradizionali. Teatro danza ai confini del clown è lo spettacolo della compagnia Tardito Rendina di scena l’11 marzo con “Gonzago’s rose” e una rilettura, insieme istrionica ed equilibrata, del “Riccardo III” è la proposta di Oscar de Summa in programma l’8 aprile. Il finale di stagione è affidato al “Post.it” del Teatro sotterraneo che imposta un funerale consapevole dello stare sulla scena.

















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