I temi della trasformazione dei distretti industriali, dei nuovi modelli della logistica evoluta, della formazione delle giovani generazioni, oltre che dei significativi recuperi di efficienza per l’industria ceramica emiliana che movimenta oltre 30 milioni di tonnellate ogni anno sono gli argomenti del convegno “Una scuola di logistica per il distretto della ceramica” che si terrà venerdì 27 novembre alle ore 15.00 presso la Sala Conferenze di Confindustria Ceramica a Sassuolo.
Moderato dal Direttore Generale di Confindustria Ceramica Armando Cafiero ed aperto dal saluto di Luca Caselli, Sindaco di Sassuolo, il convegno vede come prima relazione quella del professor Franco Mosconi sul tema dei nuovi percorsi di sviluppo intrapresi dai distretti industriali italiani per affrontare la crisi internazionale. A seguire prenderà la parola Villiam Tioli, Presidente della Commissione Materie Prime e Trasporti dell’Associazione, che partendo dalle evidenze del Libro Bianco sulla logistica dettaglierà l’impatto economico che questa attività ha sul settore ceramico. L’ing. Filippo Rosboch, consulente di supply chain in gruppi multinazionali, oltre a illustrare la propria esperienza di manager, porrà l’attenzione ad alcuni dei modelli di logistica più performanti oggi utilizzati in ambito europeo.
La crescente importanza e sofisticazione della logistica quale funzione complementare alla produzione richiede l’impegno a preparare le nuove leve: una esperienza che Confindustria Ceramica ha strutturato anche in questo ambito e che verrà descritta da Carlo Cottica, Presidente della Commissione Scuola, Formazione, Università dell’Associazione. A seguire, il vice preside del Liceo “A.F. Formaggini” Gianpaolo Anderlini illustrerà nel dettaglio i contenuti del corso di logistica che interessa circa 50 studenti, tre dei quali verranno premiati per l’elevato rendimento scolastico ottenuto nella partecipazione a questo corso.
Le conclusioni del convegno, dopo il dibattito, saranno tratte dal Presidente di Confindustria Ceramica Franco Manfredini.