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‘SOS Impresa Italia’: in due mesi sostenute più di 1.100 imprese emiliano-romagnole in difficoltà

denaro_2Più di 1.100 imprese emiliano-romagnole in difficoltà quest’anno continueranno invece normalmente la propria attività. Oltre 760 di esse sono state assistite nella regolarizzazione e nel rispetto dei pagamenti senza una riduzione delle linee di credito. Altre circa 360 hanno ottenuto nuovi finanziamenti o una riarticolazione delle forme tecniche di affidamento per affrontare al meglio le nuove esigenze emerse dal mutato contesto economico.

Sono i risultati regionali dei primi due mesi della collaborazione tra UniCredit, Confartigianato, CNA e Casartigiani nell’ambito del progetto “SOS Impresa Italia”, lanciato lo scorso 2 settembre.

L’annuncio è stato dato questa mattina a Modena da Rodolfo Ortolani, Direttore Generale di UniCredit Banca, nel corso del primo tavolo di lavoro previsto dalla collaborazione tra UniCredit e le Associazioni artigiane nell’Italia settentrionale. Al tavolo hanno preso parte i rappresentanti locali di Confartigianato, CNA e Casartigiani.

Nell’ambito dell’incontro, avvenuto presso la Sede di UniCredit Banca in Piazza Grande a Modena, si è discusso dei risultati delle prime settimane di lavoro. Il tavolo è stato però soprattutto un momento di confronto operativo durante il quale sono state prese in esame le situazioni di disagio creditizio delle piccole imprese del territorio segnalate dalle Associazioni di Categoria. Molte le difficoltà emerse dalla verifica delle singole vicende. Ritardi negli incassi, crisi del settore con riduzione dei fatturati, scarsa patrimonializzazione ma anche un calo della fiducia nei partner commerciali, i principali problemi che complicano la vita dei piccoli imprenditori.

“La fase più acuta della crisi – ha detto Rodolfo Ortolani, Direttore Generale di UniCredit Banca – sembra passata a Modena, ma la ripresa avverrà con gradualità. Come istituto bancario abbiamo deciso fin da subito di rimboccarci le maniche. Abbiamo infatti continuato a sostenere l’economia reale modenese erogando oltre 220 milioni di euro nei primi 10 mesi dell’anno a circa 3.500 aziende. A livello regionale abbiamo superato 1,2 miliardi di nuove erogazioni. Finanziando oltre 18 mila imprese. Oggi siamo lieti di constatare i primi risultati di SOS Impresa Italia, grazie ad una grande attività di supporto sul territorio che verrà intensificata con i tavoli di dialogo. Inoltre a Modena abbiamo raggiunto un tasso di accettazione delle domande di finanziamento pari all’89,7%, il che significa che accogliamo positivamente 9 richieste di credito su 10”.

Nella seconda parte della giornata si sono riuniti i tavoli di lavoro in cui i responsabili locali di UniCredit e quelli delle Associazioni artigiane delle province dell’Emilia Occidentale (Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza) si sono confrontati sui riscontri provenienti delle varie province con lo scopo di valutare più specificamente il territorio e, caso per caso, le richieste delle piccole imprese in difficoltà.

Cosa sono i tavoli di lavoro?

Le task force hanno lo scopo di aiutare la Banca sia nella concessione di nuova finanza, sia nell’individuare possibili soluzioni per le imprese che necessitino di una ristrutturazione delle attuali linee di credito o che debbano rafforzare il proprio profilo di rischio. Tutto ciò consentirà in particolare di valorizzare il patrimonio informativo/conoscitivo delle Associazioni, di fare leva sul rilascio di garanzie consortili laddove necessario e di promuovere un giusto apporto di mezzi propri da parte dell’imprenditore.

L’intervento della banca avviene tramite soluzioni di finanziamento finalizzate alla rimodulazione dell’impianto creditizio delle imprese, come ad esempio:

 l’allungamento del piano d’ammortamento fino ad ulteriori 5 anni rispetto alla durata originaria;

 l’accodamento alla fine del piano di ammortamento delle quote capitale delle rate arretrate non pagate;

 la sospensione del pagamento della quota capitale attraverso l’inserimento nel piano di ammortamento di rate di soli interessi per 12 mesi ed il conseguente allungamento del piano residuo con rate comprensive di capitale ed interessi;

 il finanziamento a titolo personale degli imprenditori attraverso mutui ipotecari residenziali destinati al riequilibrio finanziario aziendale;

 il consolidamento di passività a breve termine finalizzato al riequilibrio della struttura patrimoniale e finanziaria aziendale;

 il prestito partecipativo, per il rafforzamento patrimoniale per l’azienda.

 Allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine per sostenere le esigenze di cassa.

Le prime task force hanno lavorato già durante i mesi di settembre e ottobre e continueranno il loro operato sulla base di un calendario di incontri già definito da UniCredit e dalle Associazioni.

UniCredit Banca in provincia di Modena

UniCredit Banca è attiva in provincia di Modena con 82 agenzie e serve 175 mila clienti, di cui 18mila sono piccole imprese, in favore delle quali impiega oltre 730 milioni di euro. Complessivamente l’istituto raccoglie su tutta la provincia di Modena circa 1,5 miliardi di euro.
















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