Il Pdl a Reggio Emilia cresce, tanti nuovi aderenti in città, nella bassa e in montagna. Il progetto lanciato dal Presidente Berlusconi continua ad attirare consensi anche in quella che fino a pochi mesi fa era definita la “rossa Reggio”, oggi color rosa pallido.
In pochi giorni il Pdl ha aperto due importanti sedi in comuni storicamente difficili per il Centrodestra: a Bagnolo in Piano e a Campagnola. Presto verrà inaugurata anche quella di Luzzara.
Il Centrodestra reggiano non è mai stato così forte e coeso, i giovani coordinatori Camurani e Lombardini, coadiuvati dai tanti consiglieri comunali e dirigenti, a tutti i livelli, hanno saputo cogliere quella che era e resta l’essenza del disegno Pdl: la nascita di un progetto comune aperto a tutti i moderati.
Dispiace che una nota emittente non abbia rilevato questo fermento, innegabilmente in atto nella nostra provincia, preferendo sollevare polemiche sterili che non ci sono …
E’ evidente che, in questa particolare fase, i problemi bivacchino in casa del Pd. I 13 punti in meno alle recenti amministrative, il congresso andato in modo storto, le palesi divisioni interne, non lasciano presagire nulla di buono anche in una storica roccaforte come era Reggio Emilia. Attendiamo la resa dei conti all’interno delle sinistre. Ma su queste cose, la nota tv, evidentemente, preferisce fare finta di nulla e glissare. Ma i cittadini sanno quello che è giusto, sanno distinguere il vero dal camuffato..
(Fabio Filippi)
